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A volte il destino sa essere beffardo. Giovedì, Tiago Djaló scenderà in campo contro la Roma, una squadra che sarebbe potuta essere la sua. Il difensore portoghese affronterà i giallorossi con la maglia del Porto, dopo essere stato vicinissimo a vestire quella romanista in estate. Una trattativa rapida, un’operazione praticamente chiusa, poi saltata all’ultimo istante.
La trattativa sfumata
Tutto risale all’ultimo giorno di mercato estivo. La Roma aveva già individuato il rinforzo ideale per la difesa: Kevin Danso, giovane talento del Lens. L’accordo sembrava fatto, ma un imprevisto ha cambiato tutto: il club francese, dopo le visite mediche, annullò il trasferimento per problemi legati all’idoneità sportiva del giocatore. Un colpo durissimo per la dirigenza giallorossa, che si trovò improvvisamente senza il difensore tanto atteso.
Ghisolfi allora si mosse rapidamente su altri obiettivi. Si aprì la possibilità di investire su Manu Koné, giovane centrocampista seguito anche dal Milan, mentre per la difesa si puntò su un’operazione low-cost: Tiago Djaló. Il portoghese era finito ai margini della Juventus, che lo aveva prelevato dal Lille pagando un indennizzo pur di anticipare la concorrenza. Con poco spazio a Torino, accettò subito l’opportunità di trasferirsi nella capitale.
Djaló svolse le visite mediche, attese all’Hilton Hotel di Roma l’ufficialità del suo trasferimento, ma qualcosa si inceppò. La Roma esitò, forse su indicazione di De Rossi, e alla fine decise di non affondare il colpo. Il difensore fece quindi ritorno a Torino, mentre i giallorossi scelsero di rafforzare la retroguardia con due svincolati di lusso: Mario Hermoso e Mats Hummels.
Un intreccio che si chiude in Europa
Alla fine del mercato, Djaló trovò una nuova opportunità al Porto, club che lo ha prelevato in prestito secco. Con la maglia dei Dragoni, il difensore ha disputato già 14 partite, 5 delle quali in Europa League, e giovedì sarà in campo per affrontare la squadra che avrebbe potuto essere la sua. Una sfida dal sapore speciale, un’occasione per dimostrare tutto il suo valore proprio davanti agli occhi di chi, pochi mesi fa, decise di lasciarlo andare. E chissà che, come già accaduto ad altri ex, non abbia voglia di prendersi una piccola rivincita.