Zazzaroni - RomaForever.it
Il futuro della Roma è affidato ai “prossimi dieci giorni”. Lo scrive il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, in un suo fondo.
“A meno che non riesca a eliminare il Porto, questa Roma ha dieci giorni di vita”. Un esame lucido, netto, asciutto quello di Zazzaroni che non si affida a false speranze sul futuro della Magica, ma solo ai numeri. Se i giallorossi dovessero vincere contro la squadra portoghese “prolungherebbero la stagione fino a metà marzo e poi a metà aprile, e a maggio e a Bilbao, sarebbe un autentico miracolo di Ranieri che ai miracoli è abbonato”.
La situazione non è delle più rosee per la Roma che “è fuori dalla corsa Champions e dalla Coppa Italia ed è distante anni luce anche da un posto nella prossima Europa League”. Non intende fare “processoni e processini” il direttore del Corriere dello Sport, ma “guardare avanti”.
Per essere ancora più preciso Zazzaroni sottolinea: “Se dovesse uscire dall’Europa League la sera del 20 febbraio, alla Roma resterebbero dodici partite e un derby per tentare di accedere alla Conference: e non posso trascurare il fatto che tra le avversarie da affrontare figurino ancora Juve, Fiorentina e Milan all’Olimpico e Inter e Atalanta fuori”.
L’analisi dei singoli e sul ‘caso Pellegrini” sconcertante
Da buon tecnico prosegue analizzando la squadra per singoli giocatori, soffermandosi, in particolare su un “Pellegrini diventato un capitano non giocatore ed è pazzesco he il secondo per tecnica della squadra si sia (o l’abbiano) ridotto così”. Un esame che passa attraverso le poche certezze della Roma che può contare su “l’intraprendenza di Angelino, la qualità di Dybala, le giornate felici di Saelemaekers”. Mentre sui nuovi acquisti Zazzaroni esprime non poche perplessità. “Nelsson non lo considero un rinforzo – ha detto – e Gourna-Douath, per quello che mi hanno raccontato e che so, è un surrogato di Konè”, su Shomurovov “il suo gol contro l’Eintracht è stata una iattura, ha indotto la società a non cercare un centravanti di livello”.
Ma conclude con un segnale di speranza rinviando ulteriori analisi al 20 febbraio…