![Venezia-Roma](https://www.romaforever.it/wp-content/uploads/2025/02/Gianluca-Mancini-1-780x439.jpg)
Nel match tra Venezia e Roma, giocato all’ora di pranzo, non sono mancati episodi destinati a far discutere. Tra questi, il calcio di rigore assegnato ai giallorossi dall’arbitro Luca Zufferli per un contatto in area tra Marcandalli e Angelino.
Il fallo in area: giusto assegnare il penalty?
Tutto accade nei primi minuti del secondo tempo. Angelino, con un guizzo, anticipa Marcandalli dentro l’area di rigore. Il difensore del Venezia, nel tentativo di recuperare la posizione, finisce per pestare il tallone dell’esterno romanista. Un contatto lieve, ma sufficiente per far cadere il giocatore della Roma.
L’arbitro non ha dubbi: indica immediatamente il dischetto. Decisione confermata anche dal VAR, che non ritiene necessario un intervento per la revisione. Il tocco del difensore lagunare è evidente, anche se leggero, e come spesso accade in questi casi, si segue la scelta di campo dell’arbitro.
Il caso Mancini: perché non è rigore?
Nel primo tempo, invece, a protestare era stato il Venezia per un tocco di mano di Gianluca Mancini all’interno della propria area. Il difensore giallorosso intercetta il pallone da distanza ravvicinata, ma le sue braccia risultano in posizione naturale e non aumentano il volume del corpo.
Anche in questo caso il VAR non interviene, e l’arbitro lascia proseguire senza assegnare il penalty. Una decisione che segue le recenti direttive arbitrali sui falli di mano in area, che tengono conto della posizione delle braccia e della dinamica dell’azione.
Un match segnato dagli episodi
Gli episodi arbitrali hanno inevitabilmente acceso il dibattito. Il rigore su Angelino ha spaccato le opinioni, con alcuni che lo ritengono un contatto troppo lieve per giustificare la massima punizione. Allo stesso tempo, la decisione di non concedere il penalty per il tocco di Mancini è stata considerata corretta dai più, vista la naturalezza del movimento.
Alla fine, come sempre, resta il giudizio dell’arbitro e del VAR, elementi che continuano a essere protagonisti nelle sfide più delicate della stagione.