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Le verità “scomode” di Florent Ghisolfi. Potremmo titolare così il nostro pezzo riguardante la lunga intervista rilasciata dal DS giallorosso in queste ore. Il Dirigente ha toccato tutti i punti caldi del momento che sta vivendo la Roma, tornando anche sulle parole di Claudio Ranieri che – inutile girarci attorno – hanno un po’ gettato nello sconforto la tifoseria. Paletti finanziari, impossibilità di fare il mercato, necessità di abbattere il monte ingaggi.
Tutto questo, peraltro, nel bel mezzo di un crocevia fondamentale per la stagione romanista: fallito l’obiettivo Coppa Italia, adesso la squadra deve puntare tutto sull’Europa League cercando intanto di superare lo spareggio col Porto puntando poi, in caso di successo, ad andare il più lontano possibile. E poi il futuro: legato sì sempre alle incertezze del mercato ma anche alla questione del nuovo allenatore. Ecco allora i passaggi salienti su questi e altri temi di Ghisolfi.
Ghisolfi: “La Roma ha firmato un settlement agreement con la Uefa. Questa è la stagione più dura”
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Si parte intanto dalla delicata situazione che interessa il club gestito dai Friedkin. “Ranieri ha voluto essere trasparente perché i tifosi meritano sincerità” – ha esordito il DS giallorosso parlando al Corriere della Sera – “la Roma ha sottoscritto un settlement agreement con la Uefa nel 2022 a fronte di un deficit importante. Dura quattro stagioni, questa è la terza, la più restrittiva“. Ghisolfi affronta il tema del monte ingaggi che, parole sue, “è stato abbassato del 20%“. Alcuni contratti però hanno provocato l’innalzamento degli stipendi: “Dobbiamo usare la logica“, ha puntualizzato allora il DS francese.
Si arriva così al mercato: “Ci siamo mossi dentro un aspetto finanziario obbligato. Abbiamo fatto cinque cessioni e cinque entrate. Perché alla fine? Dovevamo aspettare le strategie degli altri club. Bisognava prima cedere e poi compare“. E a chi gli chiede se certe regole valgano solo per la Roma, Ghisolfi dice essenzialmente di sì. Spiega: “Parliamo di un accordo privato tra la Roma e Uefa. Per capirci. C’è un limite a 30km/h ma noi dobbiamo andare a 20km/h perché in passato si è andari a 50“.
Calciomercato Roma: la verità su Frattesi e Lucca.
Ghisolfi analizza poi nel dettaglio le strategie giallorosse legate ad alcuni specifici obiettivi. O presunti tali. “Lucca non è mai stata un’ipotesi” – dichiara senza troppi giri di parole il DS romanista – “cercavamo un vice-Dovbyk, non un titolare. Su Frattesi abbiamo lavorato: con lui, con il procuratore e con l’Inter. Ci siamo andati vicino, tra quattro mesi vedremo se il suo arrivo sarà realizzabile. Il suo o quello di un centrocampista di qualità“.
Nuovo allenatore Roma: Ghisolfi manda un messaggio chiaro
Infine un passaggio sul nuovo tecnico che dovrà arrivare sulla panchina romanista. “Alcuni allenatori sono liberi, altri sotto contratto. Cerchiamo soprattutto una cosa: la voglia di allenare la Roma, che sia per lui una prima scelta” – ha dichiarato Ghisolfi – “Per rispetto di Ranieri non mi piace però parlare dell’allenatore del futuro. Lui ci ha fatto uscire dalla tempesta. Dopo il Milan gli ho detto che non poteva risolvere tutto dopo due mesi”.