Roma, tagli UFFICIALI per abbattere il monte ingaggi: bye bye Trigoria

Nella conferenza stampa Ranieri è stato chiaro nel sottolineare che a pesare sui conti della Roma è il monte ingaggi

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
Ghisolfi
Ghisolfi – RomaForever.it

Troppe le spese della Roma, così tante da aver impedito un calciomercato libero da limiti di budget. Il Fair Play Finanziario ha dettato le regole delle spese possibili e Ranieri, nella conferenza stampa di ieri, è stato chiaro (anche troppo) nell’esporre una situazione di difficoltà del club che potrebbe incidere anche sul “mercato di giugno e su quello invernale del prossimo anno”.

Gli ingaggi dei giocatori pesano sulle casse della Roma

È chiaro che la Roma deve lavorare a risparmio e, anche su questo punto il tecnico testaccino è stato chiaro: “Non è la spesa per l’acquisto dei calciatori, ma gli ingaggi a pesare sulle case della società”. In effetti il monte ingaggi del club giallorosso è notevole e non si esclude che il prossimo appuntamento di calciomercato possa rappresentare l’occasione, per il direttore sportivo, Florent Ghisolfi, di alleggerire la Roma di qualche ‘peso’ di troppo.

Roma
La Roma – RomaForever.it

Quali sono i compensi previsti

Tra i compensi previsti per i giocatori giallorossi, c’è quello di Dybala, che con la firma del nuovo contratto ha scelto di far risparmiare alla società circa 7 milioni più bonus, ma come riporta Il Messaggero, ci sono anche gli stipendi di Pellegrini, circa 5 milioni a stagione e un contratto in scadenza nel 2026; ma poi c’è anche Cristante che percepisce 3,8 milioni – una retribuzione che ha costituito un deterrente per club come la Fiorentina che era pronta ad accoglierlo; poi ci sarebbe anche El Sharaawy con 2,5 milioni che, però, si sarebbe dimostrato propenso a rivedere il suo compenso pur di restare in giallorosso.

La prossima sessione di mercato potrebbe essere quella degli addii

Non si può escludere che la prossima finestra di calciomercato sia decisiva per lasciar andare giocatori che pesano sui conti della Roma, soprattutto quelli che non garantiscono un buon rendimento, per diminuire le spese.