Claudio Ranieri parla in conferenza stampa - (RomaForever.it)
Come spesso capita gli incontri con la stampa di Claudio Ranieri sono sempre lunghissimi e, per questo, ricchissimi di spunti interessanti. Oggi, in particolare, la conferenza era molto attesa: e non tanto per la prossima partita – scegliendo onestamente lo è di più quella di giovedì – quanto piuttosto perché l’ambiente è finito nuovamente in subbuglio dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Non solo. Anche il mercato invernale è stato sotto le aspettative: vuoi perché da un lato è stata l’ammissione di aver sbagliato tutto (o quasi) in estate, vuoi perché i rinforzi acquistati non hanno di certo strappato le copertine dei giornali. Insomma, l’umore a Trigoria, nonostante l’innegabile lavoro che Ranieri sta facendo, non è proprio dei migliori.
Mai come oggi il tecnico romano è stato diretto e preciso nello spiegare la situazione ai tifosi. Leggi qui le dichiarazioni integrali. Intanto ha ribadito che più di questo “non si poteva fare a causa dei paletti imposti dal fair play finanziario“. “Questo implica gli stipendi di tutta l’AS Roma, di tutti. Hanno un tetto e oltre non possono andare, questo si ripercuote per questo mercato e forse per le altre due prossime sessioni”.
Uno scenario tutt’altro che roseo in parole povere: “Serve aumentare le entrate e diminuire le uscite. Come si fa allora questo? Cercando di andare più avanti in Europa, siamo usciti dalla Coppa Italia e non abbiamo preso soldi, speriamo di andare avanti in Europa League“. L’allenatore giallorosso ha spiegato che esistono anche altre strade per “cercare di fare di necessità virtù” (e cita Calafiori e Abraham, ndr). La chiusura, ad ogni modo, ha un retrogusto amaro: “Ho detto che sono super contento perché di più non si poteva fare. Non avevamo la disponibilità economica per gli stipendi. Ci resto male anche io eh“.
Il messaggio è arrivato quindi forte è chiaro. Semmai, adesso, si apriranno numerosi scenari considerando che, come spiegato sempre da Ranieri, l’obiettivo dei Friedkin sarà – “se possibile” – quello di abbassare il monte ingaggi. Intanto però le conseguenze di queste difficoltà si sono viste nella finestra invernale di gennaio: “Anche io volevo Kolo Muani e Walker” – ha detto a sorpresa Ranieri – “poi quando abbiamo visto non si poteva fare per l’ingaggio. In più non avevamo uno slot per un altro extra comunitario. E allora che si fa? A Firenze c’è un palazzo che dice ‘è più facile criticare che fare’. Ma critichiamo il giusto e cerchiamo di fare“.