Cocente la sconfitta di ieri per la Roma. La partita a San Siro contro il Milan, valido per l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia è stata un duro colpo, soprattutto quando ad aver messo a segno la doppietta decisiva è stato un ex, Tammy Abraham.
Il centravanti inglese è andato a segno al 16’ portando avanti i rossoneri e a seguire al 42’ prendendo ulteriormente le distanze dagli ospiti giallorossi. Lo scambio tra Abraham e Saelemaekers, almeno in questa occasione, si è rivelato prezioso per il Milan, mentre l’attaccante belga è stato molto meno determinante ieri sera.
Non si tratta dell’unico episodio in questa stagione nel quale un ex ‘punisce’ la Roma. Anzi. Sembra quasi che si tratti di una storia che si ripete ed il bilancio è pesante. Ed ecco che torna la regola non scritta che si rivela più che fondata: ‘la legge del calcio non perdona’.
Il primo, in ordine di tempo, è stato Edoardo Bove con la maglia della Fiorentina ad andare a segno contro la Roma. Domenica scorsa all’Olimpico, nel match contro il Napoli, è stato Spinazzola a mettere a segno il gol del vantaggio, ma già nella partita di andata ci aveva pensato Lukaku; oltre a Zaniolo nella gara contro l’Atalanta.
Sono state ben sei le occasioni nelle quali gli ex giallorossi sono andati a segno contro la Roma in questa stagione. Un andamento che potrebbe essere destinato a continuare nella seconda fase del campionato di serie A. Uno smacco davvero grande da digerire per i tifosi, ma soprattutto per gli ex compagni di squadra, soprattutto quando le reti messe a segno significano l’esclusione dalla Coppa, proprio come ieri…