La partita Roma Napoli giocata il 2 febbraio scorso all’Olimpico, ha registrato conseguenze. Lo schieramento delle forze dell’ordine e tutte le misure preventive adottate dalla Prefettura non sono bastate a evitare disordini, soprattutto nel corso della gara.
Il giudice sportivo è intervenuto sui disordini registrati in Roma Napoli
Esaminato l’andamento del match, valido per le 23esima giornata di serie A e il caos registrato sugli spalti è intervenuto il giudice sportivo con provvedimenti che sono andati a punire soprattutto la squadra di casa, il club giallorosso.
L’ammenda alla Roma: ecco come mai…
La società della Roma ha ricevuto un’ammenda da 7.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato ripetutamente un coro becero nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”.
L’ammonizione e la squalifica dalla partita contro il Venezia
Purtroppo nel corso della gara è arrivato anche un altro provvedimento e stavolta nei confronti di un giocatore della Magica, Manu Konè. Il centrocampista francese è stato ammonito nel corso del match contro il Napoli per un fallo contro Juan Jesus e squalificato, pertanto non potrà scendere in campo nella partita contro il Venezia, prevista domenica prossima 9 febbraio in trasferta.
Cartellini gialli e diffide ai giallorossi
La gara all’Olimpico contro i calciatori azzurri di mister Antonio Conte è costata il sesto cartellino giallo a Nicolò Pisilli, mentre Gianluca Mancini, Bryan Cristante e Alexis Saelemaekers restano diffidati.
Proposto il divieto di trasferta dei tifosi giallorossi a Venezia
Intanto è arrivata anche la proposta di vietare la trasferta a Venezia ai tifosi giallorossi. È quanto è scaturito dalla riunione che si è tenuta ieri al Viminale, da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive