Chi giocherà titolare dei nuovi acquisti della Roma? La risposta ti stupirà

I giallorossi chiudono tra mille perplessità il mercato di riparazione: dubbi su chi dei tre nuovi acquisti potrà effettivamente cambiare le gerarchie nella squadra di Ranieri. Facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
Tempo di lettura: 3 minuti
acquisti nuovi roma1200
I nuovi acquisti della Roma sembrano non aver accontentato i tifosi – (RomaForever.it)

Qualcuno li ha definiti “tre colpetti“. E in effetti più di una perplessità sulle ultime operazioni in entrata della Roma resta. Sulla carta infatti è difficile immaginare come i nuovi arrivati possano contribuire, almeno inizialmente, alla causa giallorossa. Il mercato romanista è stato in questo abbastanza singolare: da un lato sono stati sconfessati tutti (o quasi) gli acquisti fatti in estate; dall’altro i rimpiazzi sono arrivati all’ultimissimo istante utile – basti pensare che due dei tre contratti legati ai nuovi arrivati sono stati depositati ad otto minuti dal gong! – nonostante l’ampio lasso di tempo avuto a disposizione per pianificare la strategia di mercato.

Anche perché le lacune di questa rosa, nonostante l’ottimo lavoro che Ranieri sta facendo, erano evidenti e note a tutti. E se a destra l’arrivo di Rensch, teoricamente, ha messo qualcosina in più per sistemare la questione terzino, negli altri reparti i dubbi sono rimasti sostanzialmente gli stessi. Perché ad esempio si è deciso di non investire sul vice-Dovbyk? E ancora. Siamo sicuri che la difesa sia stata sistemata col solo arrivo di Nelsson, che però al Galatasaray faceva la riserva? Domande lecite a cui soltanto il campo saprà dare ora risposta.

Calciomercato Roma: l’identikit dei nuovi arrivi

acquisti gennaio mercato740
Il riepilogo degli acquisti della Roma a gennaio – (RomaForever.it)

Intanto, se ve lo siete persi, qui trovate il riepilogo completo degli acquisti e delle cessioni ufficializzate dalla Roma in questo mercato di gennaio. Per quanto riguarda i nuovi acquisti una prima considerazione che va fatta è che molti dei nuovi arrivati erano sconosciuti ai più, se non a qualche addetto ai lavori. Questo chiaramente vuol dire tutto e non vuol dire niente ma qualche dato oggettivo va comunque analizzato. Ad esempio: Lucas Gourna-Douath, mediano francese, appena il 25% di presenze da titolare nella Bundesliga austriaca col Salisburgo. Dalla sua ovviamente ha l’età (21) ma comunque è chiaro che avrò bisogno di un periodo di rodaggio in giallorosso.

Riserva era anche Victor Nelsson al Galatasaray, squadra dalla quale la Roma lo ha prelevato in prestito (500mila euro, diritto di riscatto fissato a 10 milioni). Per lui quest’anno appena il 10% di apparizioni dal 1′ su 11 presenze totali. In più a pesare sul suo giudizio sono anche le poche convocazioni nella sua Nazionale, la Danimarca: appena 15 nonostante i suoi 26 anni. Gli unici due titolari nelle precedenti rispettive squadre sono Rensch (Ajax) e Salah-Eddine (Twente): entrambi provenienti dal campionato olandese, il secondo è stato preso tuttavia dal Twente, non certo una formazione di primissima fascia.

Come cambia la squadra di Ranieri coi nuovi acquisti

Come cambierà dunque la squadra di mister Ranieri con il pacchetto dei cinque nuovi acquisti? Mettendoci dentro anche Gollini è chiaro che al momento nessuno dei calciatori comprati da Ghisolfi arrivi per fare il titolare inamovibile. Più che altro sembrano tutte operazioni buone per coprirsi numericamente – viste le cinque cessioni effettuate – e poco altro. E questo è un primo dato di fatto. Non solo. Ragionando in linea teorica gli innesti non spostano gli attuali equilibri giallorossi, nel senso che in termini qualitativi – in attesa magari sempre di essere smentiti, ci mancherebbe – la rosa romanista rimane sostanzialmente la stessa. 

Entrando nel dettaglio, Salah-Eddine sarà il vice-Angelino prendendo il posto di Dahl. Nelsson, proprio come Hermoso, sarà la riserva in difesa posizionandosi, forse, anche dietro a Celik che Ranieri ha già impiegato nel ruolo di braccetto. Idem Guarna-Douath: il centrocampista arriva per sostituire Le Fee e come lui, almeno inizialmente, il campo lo vedrà poco. Idealmente rappresenta oggi il quinto centrocampista dietro a Koné, Paredes (i titolari), Pisilli e Cristante (seconde scelte, possibili titolari). Insomma, tra questi forse soltanto Rensch  potrà ambire con più continuità ad un posto da titolare, sempre però in un’ottica di turnover e rotazioni. In attesa ovviamente, lo ripetiamo, che sia il campo a parlare.