Florent Ghisolfi - (RomaForever.it)
Non solo il mancato arrivo di Saba Goglichidze. La Roma aveva imbastito altre operazioni, anche in uscita, che alla fine non si sono concretizzate. Nonostante questo, i giallorossi hanno concluso la sessione invernale di mercato con cinque acquisti e altrettante cessioni. A fronte degli addii di Le Fee, Ryan, Hermoso, Dahl e Zalewski – e fa riflettere che ben quattro su cinque di questi erano frutto della campagna acquisti estiva – sono stati aggiunti Rensch, Gollini, Nelsson, Salah-Eddine e Gourna-Douath.
Diversi tuttavia sono stati gli affari non andati in porto come detto. Ad esempio, fino all’ultimo c’è stata la possibilità che Cristante potesse lasciare Trigoria alla volta di Firenze, ma la Fiorentina alla fine ha preso Fagioli dalla Juventus facendo sfumare di fatto il possibile colpo. Anche Celik era finito in uscita: ma né l’affare col Galatasaray, né quello col Fulham (che ci ha provato anche con Soulé, altra contrattazione fallita) è decollato.
Non solo. Anche Leandro Paredes è stato in un certo momento vicino all’addio. Il che non era una novità considerando che della sua cessione si parla da tempo. Il contratto con la Roma scadrà a giugno e nonostante l’auspicio di Ranieri di trattenerlo anche il prossimo anno il suo futuro resta ancora tutto da scrivere. Per questo non ci saremmo stupiti se alla fine il calciatore avesse deciso di partire alla volta del Boca Juniors.
Gli Xeneizes, c’è da dire, ci hanno sperato fino all’ultimo ma alla fine hanno dovuto rinunciare al sogno di rivederlo subito in patria a gennaio. E pensare che il Presidente Riquelme lo aveva pure chiamato nei giorni scorsi, tra l’altro poco prima che in campo andasse in scena lo screzio tra il giocatore stesso e Ranieri durante la sfida di Europa League Roma-Francoforte (poi subito rientrato). Tutti segnali che dall’Argentina avevano interpretato in una direzione ben precisa: ma che poi non si sono rivelati tali.
Il mancato arrivo di Paredes al Boca in questa sessione ha generato non poco malcontento tra la tifoseria. Al punto che quando il centrocampista giallorosso ha postato una foto con la maglia della Roma sono piovuti numerosi commenti negativi nei suoi confronti. Una vicenda social che ha coinvolto, a catena, anche il papà del calciatore e la sua compagna. Ad ogni modo, almeno per adesso, l’argentino è rimasto un calciatore romanista.
E’ chiaro però che al termine della stagione, non essendo ancora arrivato il rinnovo, i discorsi potranno essere ripresi: secondo il portale TyC Sport tuttavia le ragioni del mancato ritorno in patria del centrocampista sarebbero da individuare nel divario che si è venuto creato tra richieste e offerta del club sud americano al giocatore. Quest’ultimo gli avrebbe offerto infatti un contratto come quello di Cavani mentre Paredes avrebbe alzato il tiro chiedendo di più. Vedremo allora se questa distanza potrà essere colmata o meno nei prossimi mesi.