Fabregas - foto Ansa
A fronte di una quindicesima posizione in classifica che fa temere per la permanenza in serie A il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, in questa finestra di calciomercato, chiusa solo da poche ore, ha portato alla corte di mister Fabregas nomi altisonanti per una spesa complessiva di quasi 50 milioni di euro.
I due fratelli indonesiani, Micheal Bambang e Robert Budi Hartono, hanno consentito il grande investimento che consentirà alla squadra, in questa seconda fase del campionato, di conquistare punti utili a risalire la classifica e iniziare a mettere in cantiere un progetto ambizioso per il futuro.
Il Como, in questa finestra di mercato, è stato il club che probabilmente ha speso più degli altri, compreso i big, per rinforzare la sua rosa. Sul gong il direttore sportivo biancoblu è riuscito nell’impresa di portare a casa l’attaccante greco del 1999 Anastasios Douvikas, detto Tasos, acquistato a titolo definitivo dal Celta.
Se per il cartellino del calciatore ellenico il Como ha speso 13 milioni di euro, il ds, in questa finestra invernale di mercato, è riuscito anche ad acquistare: Maxence Cacqueret dal Lione a 15 milioni; Assane Diao dal Betis a 12 milioni; Mergim Vojvoda dal Torino a 2,5; milioni; Jean Butez dall’Anversa a 2 milioni; Ivan Smolcic dal Rijeka a 1,5 milioni; Jonathan Ikoné dalla Fiorentina con un prestito oneroso con diritto di riscatto; Alex Valle dal Barcellona in prestito e Dele Alli da svincolato