Soulè - RomaForever.it
Ha giocato, per la prima volta 90’ minuti e proprio contro la prima della classe, il Napoli. Claudio Ranieri ha deciso di mettere in campo Matias Soulè dal 1’ in una delle gare più impegnative del campionato e il giovane attaccante argentino ha dato il massimo.
Al termine della gara, terminata 1-1, Matias ha rilasciato un’intervista nella quale ha immediatamente sottolineato: “So che è arrivata qualche offerta per me, ma io voglio restare e ogni giorno mi sento meglio, lavoro al cento per cento pere conquistare le opportunità di giocare, proprio come oggi, e spero di restare qua, ancora per tanto tempo”.
Il mister ha potuto sfruttare la duttilità del fantasista schierandolo anche in posizioni diverse da quelle che il calciatore e ieri è stato usato quasi esterno a tutta fascia, ma Soulè non ha avuto problemi “il mister me l’ha chiesto e io ho detto ‘certo’. Gli ho spiegato che sono disposto a occupare varie posizioni pur di giocare”.
Rispetto ai suggerimenti che l’allenatore sta dando al giocatore argentino rispetto alla necessità di essere più pragmatico, perché “ogni volta che prende la palla devo avere la percezione che sta per succedere qualcosa” e l’attaccante argentino conferma “sì è vero, il mister mi ha chiesto di essere più pratico, di non ammazzarmi tanto e solo davanti all’area avversaria mi lascia la libertà di poter esprimere le cose che so fare e ogni giorno provo a fare le cose che mi dice e piano piano mi sta dando fiducia”.
Giocare con campioni “io provo a imparare da tutti loro, soprattutto da Dybala che gioca il mio stesso ruolo. Lui ha più libertà, anche per aiutare la squadra, va anche a sinistra, io sono più abituato a giocare a destra. Ho fatto un cambio abbastanza grande, ma con fiducia, lavorando e ascoltando quello che mi dice il mister, so che devo fare di più e lo farò”.
Ma proprio la presenza di calciatori così importanti come “Paulo, Angelino e Leandro, con cui sto sempre, parliamo e soprattutto Paulo mi dà consigli. Io provo a imparare ogni giorno da loro”