Manca davvero poco, pochissimo alla fine del mercato di riparazione. Mentre scriviamo mancano circa due ore al gong: dopodiché tutto sarà rimandato a giugno. Ma c’è ancora spazio per qualche trattativa last minute in casa Roma? Per adesso, salvo clamorosi colpi di scena, sembrerebbe proprio di no. Del resto di movimenti in entrata in questa ultima giornata utile per le trattative se ne sono visti eppure tanti. Il problema, considerando i profili arrivati a Trigoria, è capire se siano o meno all’altezza della squadra romanista dato che non si tratta di certo di calciatori noti ai più.
Ad ogni modo, in attesa che sia il campo a parlare, i giallorossi hanno concluso tre affari: Nelsson dal Galatasaray (prestito da 500mila euro, diritto di riscatto a 10 milioni), Salah-Eddine, comprato a titolo definitivo dal Twente (operazione da 8+2) e infine Lucas Gourna Douhat sempre in prestito (cifre in attesa). Parallelamente è stata confezionata un’ulteriore uscita. Quella di Samuel Dahl, che alla fine ha preso la strada del Portogallo, sponda Benfica. L’ultimo nome in ballo, per completare il quadro, resta infine quello di Cristante finito nel mirino della Fiorentina in questi ultimi giorni di mercato: ma la chiusura dell’affare Fagioli – dalla Juve ai viola – potrebbe far sfumare il tutto.
In attesa del gong – alla mezzanotte – una prima considerazione sul mercato condotto dal club dei Friedkin si può già fare. La cessione di Dahl ha infatti messo nero su bianco il fallimento, quasi totale, della campagna acquisti della Roma. Sì perché ben quattro operazioni su cinque in uscita hanno riguardato calciatori tesserati appena pochi mesi fa. Tutti, cioè, facenti capo alla prima gestione Ghisolfi.
Ryan, Le Fee, Dahl, Hermoso, questi i giocatori piazzati altrove (ai quali si è poi aggiunto anche Zalewski che però era in scadenza di contratto, ndr). Un segnale inequivocabile dunque di come le scelte estive del DS giallorosso si siano rivelate completamente sbagliate. Con in più le perplessità, almeno per il momento, su chi è stato scelto per sostituirli. Nomi e profili, dicevamo, che per ora dicono poco o nulla se non agli addetti ai lavori.
Sul mercato giallorosso si è espresso in questi minuti il noto giornalista Angelo Mangiante che in diretta a Sky ha commentato così i movimenti della Roma: “Possiamo dire che Florent Ghisolfi si sia auto-bocciato” – è stato il netto giudizio dell’inviato dell’emittente tv – “quattro dei cinque calciatori venduti erano infatti stati comprati appena la scorsa estate”.