Emerge un importante retroscena di calciomercato legato alla Roma. In queste ore, come vi stiamo raccontando dal weekend, la società dei Friedkin è al lavoro per perfezionare intanto le ultime uscite. Dopodiché ci sarà spazio verosimilmente per un rush finale che riguarderà molti giocatori, a partire dall’attacco per il quale il grande sogno resta Lorenzo Lucca dell’Udinese. Molto dipenderà tuttavia da chi andrà via in quest’ultima settimana di trattative come detto, con Ghisolfi pronto ad affondare i colpi per portare a Trigoria i sostituti.
Ma quante e quali operazioni devono attendersi i tifosi? Almeno sette-otto sulla carta. Hermoso, Shomurodov e Zalewski sono i più indiziati ad andar via, a maggior ragione perché le trattative che li riguardano – specie per lo spagnolo – sono ben avviate. Non solo. In bilico ci sono poi tutta una serie di calciatori il cui futuro verrà svelato forse addirittura a ridosso della deadline del mercato: Cristante, Baldanzi, Soulé, Dahl, tutti nomi che potranno diventare protagonisti delle ultime ore.
La notizia di questa mattina, dicevamo, è però un retroscena particolare emerso attorno a un calciatore ritenuto fondamentale da Claudio Ranieri: Leandro Paredes. Non va dimenticato infatti che prima dell’arrivo del tecnico romano il centrocampista era destinato all’addio a gennaio. La trattativa col Boca Juniors era già stata intavolata e si aspettava soltanto l’apertura del mercato. Sir Claudio però ha stravolto i piani dell’argentino ridandogli un posto di primo piano in squadra.
Ebbene, come raccontato da Gianluca Di Marzio in realtà la Roma si era già mossa per il suo sostituto per non farsi cogliere impreparata in caso di partenza del giocatore. Secondo il giornalista Ghisolfi era pronto a bussare in casa del Manchester United per portare a Trigoria l’ex centrocampista del Real Madrid Casemiro. Il retroscena è rimasto per ora tale dato che Paredes ha scelto di non muoversi in questa finestra di mercato dalla Roma. A giugno però – il calciatore, non più giovanissimo, è in scadenza e percepisce anche uno stipendio ingombrante – chissà che la pista non possa riaccendersi.
C’è da dire che anche Casemiro ha la carta d’identità che inizia ad essere importante. A 32 anni il giocatore è oggi come visto in forza al Manchester dove è arrivato tre anni fa dopo una lunga carriera tra i blancos di Spagna. Quest’anno ha giocato sin qui 14 partite segnando un gol in Premier. Cinque invece le presenze – senza reti – in Europa League.