Cercare di capire chi sarà il nuovo allenatore giallorosso è come cercare di mettere assieme i pezzi di un grosso puzzle. In cui i pezzi però, purtroppo, sono piccolissimi e di colori molti simili tra loro. Il motivo? Semplice. Con i Friedkin può accadere tutto e il contrario di tutto. Lo dimostrano i quattro allenatori cambiati in un anno, tutti con filosofie, progetti tattici e curriculum completamente differenti tra loro.
L’arrivo di Ranieri tuttavia, che a giugno (salvo ribaltoni dell’ultima ora) lascerà l’attuale incarico da allenatore per spostarsi in Dirigenza, ha ridato un po’ di ordine al caos che era diventato la Roma. A tutti i livelli. Dal campo alla società. Ecco allora che seguendo le sue dichiarazioni, sempre ragionate e mai azzardate c’è da dire, un “gioco” che in molti stanno facendo è provare a intuire l’identikit sul quale la Roma si starebbe muovendo. Partendo ad esempio dalle parole (ma anche dai primi fatti) spese sul calciomercato.
Panchina Roma: da Montella a Farioli, il mercato di gennaio può dare più di un indizio
Al momento, a parte la new entry Francesco Farioli, le ipotesi sul tavolo sono grossomodo sempre le stesse. Il problema, semmai, è che ancora una volta vengono fatti i nomi di tecnici molto distanti tra loro per carriera e filosofia di gioco. “Il nuovo allenatore sarà uno in grado di riportare la Roma a grandi livelli. Mercato? Prenderemo giocatori che siano da Roma, buoni per adesso e per il futuro”, sono state le parole ribadite da Ranieri nelle scorse settimane su entrambi gli argomenti.
Sul fronte mercato – riprendendo il gioco di cui sopra – l’unico ad arrivare però fin qui è stato Rensch, non proprio un nome da Allegri ecco, o comunque da un altro top manager che predilige giocatori già pronti. L’olandese, semmai, è molto più spendibile per un progetto-giovani di cui però sir Claudio finora non ha mai parlato.
L’operazione pertanto andrà capita meglio nei prossimi mesi. E un indizio ulteriore potrà arrivare anche dai prossimi colpi che la Roma farà da qui a fine mercato: capire, cioè, se verranno comprati profili “alla Sarri”, oppure “alla Montella”, e così via. Ammesso sempre che le due cose siano effettivamente collegate ovviamente.
Nuovo allenatore Roma: con Lucca resta vivo il sogno Allegri? L’opinionista non ha dubbi
L’interesse per Lucca invece sembrerebbe spostare nuovamente l’ago della bilancia: verso chi? “Se Ranieri si è esposto così tanto e lo prendono vuol dire che vai su un allenatore che gioca con un centravanti pesante. E questo è più Allegri di Montella“, ha detto a questo proposito Ugo Trani nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo.
“Ricordiamoci che alla Juve Allegri voleva dare via Vlahovic per prendere Lukaku. Per questo fino all’ultimo, benché il nome più vicino resti Montella – per tanti motivi, per semplicità di accordo, ecc. – io tengo dentro Allegri”. L’opinionista ha quindi precisato: “Certo, stiamo fantasticando perché secondo me è difficile che a gennaio si prenda uno da 25 milioni, una riserva che poi riserva non è visto che lo prendi per fare il titolare e levi Dovbyk”.