Che fine ha fatto Cafu della Roma: “E’ sommerso dai debiti”

Il leggendario terzino giallorosso non sta passando un bel periodo: ecco cosa fa oggi

Luca Mugnaioli -
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Cafu – (RomaForever.it)

“Dopo Cafù la Roma non ha più avuto un terzino degno di questo nome”. Quante volte tra tifosi abbiamo pronunciato questa frase? Sì perché, quasi come una specie di ‘maledizione’, il brasiliano non ha avuto veri eredi nonostante la società, negli anni, le abbia provate veramente di tutte. Senza però ottenere risultati soddisfacenti. Anzi. In alcuni casi facendo dei buchi nell’acqua a dir poco clamorosi. Ad ogni modo, proseguendo nel nostro viaggio alla scoperta dei vecchi calciatori romanisti, passando spesso “dalle stelle” (come Cafù o Batistuta) “alle stalle” (qui ne trovate parecchi esempi”), vediamo cosa fa oggi il laterale che ha fatto sognare per anni il popolo giallorosso.

Due volte campione del mondo, altrettante d’America, lo storico scudetto con la Roma, un ingresso in due Hall of Fame, nella Capitale e a Milano. Insomma, una carriera calcistica straordinaria che lo ha portato veramente sul tetto del mondo sia con le squadre di club che con la maglia verdeoro. Senza contare i traguardi personali raggiunti. Ma che fine ha fatto oggi Cafù? Com’è la sua vita oggi? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Il pendolino Cafu: dallo scudetto con la Roma alla Champions col Milan

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Cafu quando giocava con la Roma – (RomaForever.it)

A Trigoria Cafu – che verrà ribattezzato con l’appellativo di “pendolino” per via delle sue continue sgroppate a perdifiato sulla fascia – arriva nella stagione 1997-1998 dopo che la Roma aveva chiesto sue referenze a Falcao. Il benestare del campione aveva spinto la società a investire su di lui ben 13 miliardi di lire, dandogli così l’opportunità di fare il salto in Serie A dopo essere cresciuto in Brasile al San Paolo e poi in Spagna, al Real Saragozza, dove arrivò fresco del Mondiale vinto con la Nazionale.

Prima Zeman e soprattutto Capello ne esaltarono le caratteristiche tecniche. Il calciatore, non a caso, risulterà tra gli assoluti protagonisti del tricolore del 2001. Indimenticabile, tanto per citare un aneddoto legato alla sua lunga carriera romanista, il triplo sombrero fatto a Pavel Nedved durante il derby del 17 dicembre 2000 vinto dai giallorossi per 1-0. Le strade di Cafu e della Roma si separano dopo circa sei anni: il terzino, giunto a scadenza di contratto, lasciò la Capitale a parametro zero accasandosi al Milan. Quella rossonera sarà la sua ultima avventura calcistica prima del ritiro avvenuto nel 2008. Con i rossoneri il brasiliano vincerà una Supercoppa Europea, una Supercoppa Italiana e soprattutto una Champions League.

Cosa fa oggi Cafu: non tutti sanno che è pieno di debiti

Recentemente l’ex giocatore aveva fatto notizia per alcune sue dichiarazioni rilasciate a proposito proprio di Milan e Roma. “I rossoneri vinceranno la Champions mentre i giallorossi lo scudetto“, aveva dichiarato un po’ a sorpresa considerando il momento particolare vissuto da entrambe le società in questa stagione. Per Cafu, c’è da dire, l’ultimo periodo è stato tutt’altro che semplice. A rivelare le sue difficoltà è stato Il Messaggero. Non tutti sanno infatti che il brasiliano è finito per restare sommerso dai debiti al punto da dover mettere all’asta la sua villa da 7,4 milioni in sud America. 

Secondo il portale Uol, scrive il quotidiano, il più pesante dei debiti dell’ex giocatore era con una banca. Si tratta del Banco Industrial, per un totale di 4,2 milioni di reais (l’equivalente di circa 777mila euro). Tutto sarebbe iniziato nel 2019 a seguito del fallimento della Capi Penta International Player, una società nata nel 2004 con lo scopo di seguire la carriera di agenti e calciatori un po’ in tutto il mondo. Da qui la decisione di vendere la sua abitazione di lusso in Brasile.