Shabani Nonda. E quel “lalalalalalalala” intonato in curva insieme agli striscioni “N’onda anomala“. Una bella doppietta al Parma e quella sfuriata di Spalletti contro di lui nel famoso Inter Roma 2-3 probabilmente restano i punti rispettivamente più alti/bassi toccati dal congolese col passaporto francese in giallorosso. La sua è una storia comune a tante promesse del calcio non mantenute fino in fondo. Che talvolta hanno incrociato le loro strade con quella giallorossa. Chi era però realmente Nonda? Una punta dotata di buona tecnica, rapida e con un buon colpo di testa. La sua esplosione arriva nel 2005 quando viene considerato uno dei migliori attaccanti in circolazione.
E quando il suo rapporto col Monaco si incrina l’anno dopo, in Serie A molti fiutano l’affare. Anche perché il giocatore era libero di firmare essendosi svincolato a parametro zero. Si fa subito avanti la Juventus di Moggi che anzi arriva ad un passo dal chiudere l’operazione. All’ultimo però ci ripensa: un dietro-front che, col senno di poi, forse aveva ragioni di essere fondato. La Roma quindi approfitta dei tentennamenti del club bianconero e passa al contrattacco: Nonda diventa così il nuovo campione dei giallorossi.
Nonda e il flop alla Roma: l’avventura nella Capitale non decolla
Il suo arrivo viene ostacolato dal caso Mexes, finito addirittura in Tribunale per il contenzioso sorto nell’ambito del trasferimento proprio alla Roma dall’Auxerre del giocatore. Ai giallorossi viene infatti bloccato il mercato e soltanto la risoluzione della vicenda – favorevole al club romanista – anche Nonda può arrivare a Trigoria. Il suo impatto è devastante: subito gol alla Reggina e poi la doppietta contro il Parma.
Quella era una squadra infarcita di campioni, da Totti a Montella, ma Nonda sembra il classico predestinato, pronto ad imporsi quale fuoriclasse tra i fuoriclasse. I tifosi impazziscono per lui e iniziano a cucirgli addosso cori e striscioni dedicati. Ma la “Nonda-mania” è destinata a spegnersi presto. Il ritmo della Lambada assume progressivamente sfumature malinconiche. E presto il castello di carte viene giù.
Cosa fa oggi Nonda: il ritorno in Congo e la nuova vita
Quel famoso Inter Roma segna di fatto la fine della sua avventura in giallorosso nonostante qualche altra presenza e un gol (inutile) nella finale persa in Coppa Italia sempre contro i nerazzurri. A maggio 2007 il calciatore prende la via dell’Inghilterra in prestito (al Blackburn) senza troppe fortune considerando che l’anno dopo viene rispedito al mittente.
Nonda si trasferisce così al Galatasaray prima del ritiro definitivo nel 2010, con la soddisfazione, tuttavia, di aver fatto rivivere in Turchia quel mito che si era creato attorno a lui anni prima. Tanti i gol segnati infatti così come i trofei alzati. Tanto che l’annuncio del ritiro fa comunque scalpore sia per l’età, 33 anni, che proprio per le sue prestazioni in campo, tornate quelle d’un tempo.
Da pacco a imprenditore: “Nonda, lalalalala”
Ma cosa fa oggi l’ex Roma, ricordato da molti dalle nostre parti come il pacco che la Juve rifilò ai giallorossi? Lontani i tempi dei cori nei suoi confronti, Nonda ha lasciato il mondo del calcio completamente e si è trasferito in Congo, sua terra d’origine. Si è dedicato all’imprenditoria – ha costruito anche un Hotel di lusso – e talvolta si diletta come speaker radiofonico. Recentemente ha tentato comunque nuovamente un approccio al pallone, rilevando la squadra locale dell’AS Dragons.