Continua a lavorare sul fronte uscite la Roma in attesa degli innesti attesi a questo punto nell’ultima settimana di mercato. Che si preannuncia caldissima in casa giallorossa. Dal vice-Dovbyk – l’ultima idea è Lucca dell’Udinese che peraltro la Roma affronterà oggi pomeriggio -passando per sempre per il sogno Frattesi e, forse, un altro difensore considerando l’uscita di Hermoso. Insomma, tantissimo lavoro da fare in pochi giorni ricchi per di più di partite cruciali, come ad esempio in settimana per la sfida di Europa League (domenica c’è invece il Napoli).
Intanto in queste ore si è tornato a parlare di un altro calciatore che potrebbe lasciare Trigoria a gennaio. I giallorossi, c’è da dire, su questo specifico settore del campo si sono già cautelati avendo preso Devyne Rensch dall’Ajax. Per questo non è da escludere che, alle giuste condizioni, il difensore possa lasciare Trigoria nei prossimi giorni. Secondo la stampa turca infatti il Galatasaray avrebbe mostrato ben più di un semplice interesse avanzando una proposta al club dei Friedkin.
Supermarket Roma, prestito e stipendio coperto in parte: c’è il Galatasaray per Celik
Secondo quanto rilanciato infatti dal portale turco yeniasir.com il Galatasaray avrebbe messo nel mirino il difensore Celik. Si tratterebbe, ad onor del vero, di un piano B perché la società come primo obiettivo aveva Emerson Royal del Milan il quale tuttavia è in questo momento infortunato. Da qui il cambio di rotta sul terzino giallorosso. L’offerta per convincere la Roma a far partire il giocatore sarebbe quella di un prestito con l’inserimento di un’opzione di riscatto.
Non solo. In Turchia si direbbero disposti anche a coprire una parte del suo lauto ingaggio (2.5 milioni di euro), versando nelle casse romaniste circa 1 milione di euro. Per il riscatto del cartellino, invece, la somma proposta si aggirerebbe attorno ai 3.5 milioni. In attesa di ulteriori conferme allora in merito all’operazione, resta da capire come Ghisolfi intenderà gestire la situazione: perché con Hermoso sempre più vicino all’addio c’è il rischio che la coperta in difesa diventi un po’ corta. Nonostante la versatilità – tutta da sperimentare nel nostro Paese – di Rensch.