I progressi dell’attaccante ucraino, Artem Dovbyk, sono sotto gli occhi di tutti. Il suo arrivo alla Roma la scorsa estate dal Girona, ha comportato un periodo di adattamento complicato, ormai superato.
Le parole di un ex compagno di squadra
Ambientarsi nel calcio italiano non è cosa semplice e il suo amico ed ex compagno Mart Lieder ha vissuto da vicino l’esperienza di Artem e ha rilasciato un’intervista a un quotidiano olandese, ‘Noordhollands Dagblad’, ricordando anche il periodo in cui insieme si trovavano tra le fila del SonderjyskE.
L’ex SonderjyskE: “Il suo talento era evidente”
Il periodo che li ha visti giocare nella compagine danese, risale alla seconda metà della stagione 2019/20, quando “già si vedeva il suo talento, ma doveva stare sempre in panchina perché aveva davanti a sé un attaccante di livello”. Si è trattato di una stagione difficile per “Artem che aveva problemi di adattamento. Parlava poco inglese e questo lo infastidiva, perciò decise di tornare in Ucraina”.
Oggi l’attaccante ricopre un ruolo centrale nella Roma
Un passato ormai remoto per l’attaccante giallorosso che è diventato centrale con la Roma e, in particolare, con Ranieri. Con il passare del tempo l’attaccante ucraino ha preso confidenza con il campionato italiano e ha stretto ottimi rapporti con i suoi compagni. Pian piano è migliorato e a dirlo sono anche i numeri, nelle ultime cinque partite ha realizzato tre gol e due assist.
Per lui ci sono ancora grandi margini di crescita
Il centravanti ucraino, anche secondo il suo ex compagno di squadra Lieder ha trovato l’equilibrio, anche grazie all’arrivo di Claudio Ranieri, che gli consentirà di continuare a crescere e già dalla partita di questa sera in Olanda, da lui ci si aspetta un’ottima prestazione.