Continuano a farsi sempre più insistenti le voci di un possibile addio di Carlo Ancelotti al Real Madrid. Nonostante il suo blasone e soprattutto la lunga sfilza di trofei portati a casa, l’allenatore dei blancos non è più saldo sulla panchina spagnola. Anzi. Come ammesso dallo stesso tecnico quello attuale è uno dei momenti più complicati che lui sta vivendo al Real. A tal punto da potersi considerare prossimo all’esonero? No, o quantomeno non nell’immediato.
Ciò che viene rilanciato dai media spagnoli tuttavia è un addio che sarebbe già scritto piuttosto al termine della stagione a prescindere, prestate attenzione, da come finirà. Anche in caso di vittorie e trofei alzati insomma. Per Carletto pesano sicuramente i k.o. rimediati contro il Barcellona, l’ultimo nei quali in occasione della Supercoppa alzata proprio dai rivali. Il clima di contestazione trova radici pure nelle altre sconfitte che hanno fatto rumore in questi mesi – si veda in Champions – e in generale ad un percorso che quest’anno è lontano da quello che ci si aspettava.
Addio Ancelotti: su di lui c’è l’ombra di Xabi Alonso
Ebbene, i colleghi dell’emittente radiofonica spagnola Onda Cero sono convinti che il club non darà ulteriore credito all’allenatore italiano arrivando alla separazione a giugno. In tal senso, si apprende, si parla già del suo possibile sostituto: Xabi Alonso, il quale sarebbe pronto a raccogliere la sua pesante eredità.
Così dopo due titoli vinti in Liga, altrettante Coppe del Re e Supercoppe di Spagna, per non parlare delle tre Champions League, e via ancora con altri trofei internazionali alzati al cielo (3 Supercoppe europee, 2 Mondiali per club e una Coppa Intercontinentale), il percorso di Ancelotti al Real potrebbe essere realmente giunto ai titoli di coda. “I contratti si possono stracciare o allungare”, aveva detto appena qualche settimana fa l’allenatore dei blancos. Ecco, ad oggi forse più la prima della seconda.
Ancelotti alla Roma al posto di Ranieri? Lo scenario fa sognare i tifosi
Chi osserva da lontano quanto sta accadendo in Spagna è ovviamente la Roma che su Ancelotti, smentite di rito a parte, un pensierino ce lo sta facendo. Se effettivamente poi il tecnico dovesse andar via dal Real a giugno (o anche prima?) i giallorossi potrebbero convincerlo a sposare il nuovo corso societario che sta nascendo sotto l’egida di Claudio Ranieri che passerebbe a quel punto così in società come da accordi presi coi Friedkin. I tifosi, chiaramente, ci sperano: vedremo allora se l’ipotesi di vedere Carletto sulla panchina romanista resterà una bellissima suggestione o si trasformerà in qualcosa di più.