Prima l’ormai nota intervista sul suo sogno di “vincere la Champions con la Roma o con qualunque altra squadra“. Poi il siparietto con El Shaarawy sulle presenze da tagliare in giallorosso (ecco cosa si sono detti i due). Infine le parole di Ranieri col messaggio lanciato a Ghisolfi: “Se ne occupa lui, io più di questo non posso fare“. In mezzo, chiaramente, la buona prova dell’argentino offerta in campo contro il Genoa, ormai tornata ad essere una piacevole costante della Roma dell’ultimo periodo.
Insomma, in un modo o nell’altro Paulo Dybala fa sempre parlare di sé. Il capitolo più importante, com’è noto, riguarda il suo futuro: cosa farà infatti l’argentino? Rimarrà ancora alla Roma oppure andrà via? Una domanda che accompagna ormai da mesi la sua avventura romanista e su cui però ancora oggi manca una risposta definitiva. A questo proposito è spuntato in queste ore tuttavia un interessante retroscena accaduto ieri al termine di Roma Genoa e che ha visto come protagonista sempre Claudio Ranieri.
Ranieri dopo Roma Genoa: “Dybala? L’ho messo in guardia”
Come detto sir Claudio ieri sera, dopo la partita vinta 3-1 contro il Genoa, ha rimarcato il suo giudizio sull’attaccante argentino tornato finalmente sui suoi livelli. “E’ uno spettacolo vederlo giocare” – ha esordito Ranieri che poi sul suo futuro ha ammesso – “mi auguro possa restare“. Il calciatore, com’è noto, ha dalla sua la nota clausola di prolungamento automatico dell’accordo di un altro anno ma per sapere esattamente quando scatterà servirà attendere il proseguo dell’avventura romanista nelle Coppe. Parallelamente la società vorrebbe discutere un nuovo contratto, magari spalmando il suo ricco ingaggio su più stagioni.
“Non so se questa ipotesi si concretizzerà” – ha continuato il tecnico romano – “di queste operazioni se ne occupa Ghisolfi. Io posso solo mandarlo in campo, più di questo non posso fare“. Ma è sul nuovo agente di Paulo Dybala che Ranieri si è voluto sbilanciare: “Io gli ho detto Paulo, occhio che quando arrivano quelli nuovi vogliono subito fare cassa“. Non a caso, è risaputo, gli agenti guadagnano molto nelle operazioni di trasferimento che non nel mantenere i giocatori nelle squadre in cui giocano. Da qui il monito dell’esperto allenatore giallorosso.