Si lavora anche sul fronte rinnovi in casa Roma. Oltre al mercato – partito forse più a rilento di quanto ci si aspettasse – la società sta cercando di stringere i tempi per sistemare alcune situazioni pendenti legate ad alcuni calciatori. Il capitolo è diviso in due: coloro che andranno a scadenza a giugno (fine contratto), e per i quali chiaramente bisognerà trovare una soluzione in tempi rapidi per non perderli a zero, e chi invece magari attende un adeguamento delle proprie condizioni economiche. Pur avendo, magari, ancora qualche mese/anno di accordo ancora in essere.
Nel primo faldone rientrano i vari Zalewski, El Shaarawy, Paredes (ma anche Dybala che però ha dalla sua la famosa clausola di rinnovo automatico), Hummels, ecc. Nel secondo invece Pellegrini – il caso del centrocampista resta il più spinoso – ma soprattutto Pisilli e Svilar. Per questi ultimi due in realtà se ne parla da tempo: i calciatori, dal canto loro, avrebbero già aperto alla possibilità di prolungare la loro permanenza a Roma. Adesso però serve mettere tutto nero su bianco.
Nel caso del portiere ci sono pochi dubbi. I giallorossi vogliono continuare con lui. Il suo accordo, lo ricordiamo, scadrà solo nel 2027. Nessuna fretta allora? Quasi. Sì perché per l’estremo difensore ci si attende un adeguamento dello stipendio per metterlo a riparo dalle sirene inglesi. Su di lui infatti la Premier ha già mostrato interesse, dunque meglio non correre rischi. E Pisilli? In questo caso il fattore temporale è più ristretto considerando che il contratto del giocatore terminerà nel 2026. Di conseguenza le tempistiche dovranno essere maggiormente stringenti in questo caso.
Anche perché il giocatore, com’è noto, percepisce appena 70 mila euro essendo rimasto al suo vecchio accordo ai tempi della Primavera. La sua definitiva esplosione nel calcio dei “grandi” merita quindi un premio anticipando eventuali assalti da parte di altri club. Rimasto alla Roma grazie a De Rossi, i Friedkin si ritrovano del resto in casa oggi un tesoro che vale almeno 20 milioni secondo La Gazzetta dello Sport. Quindi meglio non correre rischi.
Per lui, a questo proposito, è pronto un contratto fino al 2029 con innalzamento dello stipendio fino a 500mila euro. Il giusto riconoscimento per quello che il giovane talento giallorosso sta dando alla squadra ma soprattutto anche pensando al futuro. La Roma di domani si costruisce da oggi, e ritrovarsi con un possibile futuro campione già a disposizione non è male. Ranieri e i Friedkin, in tal senso, hanno fissato una deadline: fine mese. Entro questo lasso di tempo dovrebbero essere messi a posto gli ultimi tasselli e Pisilli, così facendo, sarà ancor più legato alla sua Roma.