Pace fatta tra Ranieri e Soulé. Anzi. Nessuna pace perché in realtà non c’è stata alcuna guerra. Piuttosto un legittimo confronto tra un giocatore che sta trovando poco spazio e allenatore. Perché con il mercato aperto è giusto farsi un’idea sulle prospettive future anche perché poi, dal 3 gennaio, se ne riparlerà a giugno. La domanda sorge quindi spontanea: cosa si sono detti i due? Cosa ha chiesto, eventualmente, il giocatore? E cosa ha risposto l’esperto tecnico romano?
Intanto possiamo partire dall’epilogo di questa storia. Che è andato in scena ieri. Ranieri infatti in conferenza stampa ha messo tutto nero su bianco: “Io credo molto in questo ragazzo. Penso sia il futuro della Roma”. Ma il messaggio è stato ancora più preciso, più di quanto non lo sia stato, tanto per dire, su Pellegrini per il quale sir Claudio ha usato più cautela. Con l’ex Frosinone è andato invece dritto al punto: “Soulé resta sicuramente con noi e avrà le sue opportunità di far vedere che sta migliorando”.
Ora che abbiamo visto il finale della storia (che mette a tacere le voci di mercato?) facciamo un passo indietro. Sì perché fonti autorevoli raccontano di un incontro avvenuto nei giorni scorsi tra l’argentino e il tecnico dal quale, per l’appunto, sarebbero scaturite le parole di ieri in conferenza stampa da parte di Ranieri. Secondo quanto riferito da TMW l’argentino avrebbe chiesto all’allenatore il motivo del suo mancato utilizzo – Soulé con Ranieri ha giocato in tutto 100′ in undici partite – nonché le ragioni, quasi un controsenso, del veto imposto alla sua partenza.
Come a dire: “Perché non gioco? E perché allora non posso andare a trovare spazio altrove”, i dubbi che verosimilmente il giocatore potrebbe aver espresso. Ranieri, c’è da dire, in parte su questo si è già espresso pubblicamente. “Il ragazzo deve capire che non può toccare dieci volte la palla e poi non far succedere nulla“, la ‘strigliatina’ arrivata dal tecnico. Più concretezza e praticità in parole povere. “Sta migliorando negli aspetti che gli ho chiesto“, ha precisato Ranieri. Che lo ha infine rassicurato: lo spazio, a breve, arriverà. Dopodiché starà a lui.
Tutto è bene allora ciò che finisce bene, almeno per adesso chiaramente. Sì perché la Roma ha bisogno di capire se i 26 milioni di euro spesi in estate siano stati o meno una mossa azzeccata. L’ex Frosinone era arrivato con grandi aspettative ma è rimasto schiacciato sia dalle difficoltà generali che ha incontrato l’ambiente romanista in questa stagione – basti pensare al triplo cambio in panchina – sia dall’equivoco tattico di cui è rimasto vittima e che ancora non è stato risolto del tutto. Per adesso però Ranieri ha deciso di non prendere decisioni affrettate: dunque, a gennaio, “il ragazzo resta con noi“.