Non solo Pellegrini, Baldanzi e Soulé. Ranieri non fa altri nomi – se non per l’appunto quelli che avete sentito (che non sono stati gli unici) – ma chiarisce alcuni aspetti sul mercato in entrata e in uscita che sta facendo la Roma. A dire la verità, per adesso, non si è mosso ancora molto dalle parti di Trigoria, eccezion fatta per l’addio di Le Fee, unica operazione ufficiale al momento conclusa. Tuttavia oggi, forse più del solito, l’allenatore giallorosso ha dato qualche indicazione chiara su cosa sarà lecito aspettarsi e cosa no.
Ad esempio sul terzetto menzionato in apertura. Salvo clamorosi colpi di scena infatti nessuno di loro si muoverà a gennaio. E questa comunque è una notizia. Sui possibili obiettivi invece bocche cucite chiaramente, anche quando gli vengono chiesti pareri su Alberto Costa, nome seguito e poi mollato, e Devyne Rensch sul quale la Roma si starebbe muovendo con decisione. “Chi vi dice siano questi?“, ha risposto il tecnico romano senza troppi giri di parole. Touché.
Calciomercato Roma, Ranieri: “Non parlo dei nomi che escono sui giornali”
Come a dire: i nomi li fate voi, noi siamo sicuri su chi e in che modo stiamo lavorando. Non a caso Ranieri mette tutto nero su bianco: “Non parlo di mercato e dei nomi che si fanno, chi lo dice che siano questi? Io cerco un giocatore da Roma per quest’anno e per il futuro“, ha dichiarato il tecnico. Un concetto ribadito più volte, che fa capire come la proiezione di sir Claudio, e di tutta la società, vada ben oltre la strettissima attualità. Il tempo però, viene da pensare, passa inesorabilmente e a breve bisognerà stringere il cerchio.
Le caselle da riempire sono ancora diverse, così come resta da chiarire il futuro di altri giocatori in rosa. Per non parlare di chi andrà a scadenza a giugno. Tutto questo, dunque, va intrecciato coi colpi che tutti i tifosi si attendono, a partire dal famoso laterale di fascia.
Tracciato l’identikit del prossimo colpo giallorosso sull’esterno
“Esterno? Il giocatore deve avere qualità difensive e offensive, che possa giocare a quattro o a cinque“, ha proseguito l’allenatore giallorosso affrontando proprio l’annoso problema del terzino che a questa squadra manca da tempo. “Queste caratteristiche devono sposarsi alla possibilità di giocare sia a destra che a sinistra”, ha quindi concluso Ranieri.