Si continua a lavorare senza sosta per arrivare alla stesura del progetto definitivo. Un atto fondamentale, propedeutico per giungere al punto di svolta. E iniziare, concretamente, ad accarezzare con mano l’idea di una nuova casa della Roma. Gli ostacoli però, oltre a tutti quelli già superati, non mancano. E anzi sembrano essere sempre dietro l’angolo per i Friedkin.
Dal club, è opportuno precisare, filtra ottimismo e la società stessa fa sapere che si sta procedendo con “gli ultimi passi che porteranno alla presentazione del progetto finale“. Con il Comune, prosegue la società, “le riunioni vanno avanti serrate, con contatti quotidiani per chiudere le ultime tematiche aperte”.
Accordo su viabilità e sottovia: ma preoccupa la questione del bosco
L’argomento trova oggi spazio tra le pagine de La Repubblica che fa il punto della situazione. Intanto per quanto riguarda la questione viabilità, si legge, si sarebbe arrivati alle ultime interlocuzioni tra Roma e l’ufficio mobilità. Dunque, da questo punto di vista, non dovrebbero esserci ulteriori rallentamenti.
Semmai le grane per il club giallorosso, e dunque per i Friedkin (spazientiti?), potrebbero arrivare da altro. Cosa? Secondo il quotidiano c’è da seguire con molta attenzione la questione del bosco di Pietralata. Definito “inesistente” dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia – che si era esposto pubblicamente sulla vicenda – il problema potrebbe finire in Aula attraverso un’interrogazione.
“Tutelare le aree verdi”: i comitati non ci stanno
Dal canto loro i residenti, in merito alle presunte aree verdi da tutelare, sono pronti a dare battaglia. I Comitati dei residenti, contrari al nuovo stadio della Roma nella zona, hanno chiesto al Campidoglio di riconoscere e vincolare il bosco presente, che coincide con le aree dove dovrebbe sorgere l’impianto. E in più la Procura ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di falso in atto pubblico. Ferma la posizione del Comune di Roma: “Il lavoro svolto dagli uffici si è svolto nella piena correttezza”. La situazione resta quindi in divenire. Con il ritornello che è sempre lo stesso: si va avanti ma…