Chris Smalling è soltanto un vecchio ricordo ormai per la Roma. Dopo aver passato intere settimane l’estate scorsa per cercarlo di piazzare praticamente ovunque, alla fine il difensore si era convinto ad accettare l’offerta proveniente dall’Arabia. A 34 anni – il calciatore ne ha compiuti nel frattempo 35 – la proposta di ritagliarsi un angolo d’oro (letteralmente) negli Emirati alla fine aveva prevalso sulla volontà di restare nel calcio che conta. Dal quale, a dirla tutta, era ormai uscito già da tempo considerando la disastrosa ultima annata in giallorosso.
Il suo addio, di fatto, aveva messo d’accordo tutti. La Roma, che si era liberata del suo mostruoso ingaggio divenuto ormai insostenibile. Il giocatore che, facendosi due conti, ha capito che tutto sommato aveva la possibilità di continuare a mettersi da parte una bella pensione. Ma dal punto di vista sportivo come stanno andando le cose per Smalling? Vediamo di saperne di più.
Del suo esordio si era parlato molto ricorderete. Sì perché era stato a dir poco da dimenticare. Dopo appena 6′ l’ex Roma aveva infilato il pallone nella sua porta spianando così la strada agli avversari all’esordio nel torneo. Non solo. Nel secondo tempo, come se non bastasse, Smalling era riuscito a fare anche di peggio facendosi espellere per somma di gialli. Alla fine la partita era terminata con un sonoro 5-0 a favore dell’Al Raed.
C’è da dire che il resto della stagione si sta rivelando tutt’altro che semplice per la squadra araba scelta dal difensore. Il club è infatti al penultimo posto della classifica con soli nove punti conquistati in quattordici giornate. Disastroso l’ultimo periodo: nessuna vittoria nelle ultime cinque giornate. E Smalling? Beh, lui quantomeno gioca e pure quasi sempre titolare. Undici le presenze sin qui nella Saudi Pro League, due quelle in coppa. Una magra consolazione tuttavia, visti i risultati.
Per il calciatore, il cui contratto scadrà nel 2026, si tratta probabilmente dell’ultima avventura in carriera. Dopo aver trascorso ben nove anni al Manchester United, Smalling aveva deciso di trasferirsi alla Roma dove ha collezionato complessivamente 155 presenze segnando anche 10 gol. Sedici i cartellini rimediati, 4 gli assist forniti ai propri compagni. Deludente tuttavia, come detto, la sua ultima annata: appena 12 apparizioni, 8 in Serie A, 4 in Europa League.
“La mia priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l’AS Roma al massimo delle mie potenzialità”, aveva detto il calciatore non appena andato via José Mourinho col quale il rapporto si era incrinato negli ultimi tempi. Ma nonostante il cambio in panchina le cose non sono andate come sperato dal difensore dato che, come detto, in estate ha poi salutato tutti lasciando Trigoria per sempre.