Caso Bernabé, Lotito fa saltare un’altra testa: “Voleva farsi pubblicità”

Dopo Juan Bernabé anche il medico che lo ha operato ci ha rimesso il posto di lavoro. Sì avete capito bene. Claudio Lotito, Presidente della Lazio, non ha fatto sconti a nessuno: e dopo aver licenziato in tronco il “papà” dell’aquila Olimpia – che da anni ormai volteggiava sopra l’Olimpico in occasione delle partite casalinghe della squadra – adesso ha adottato il medesimo provvedimento nei confronti di chi lo ha operato.

A comunicare la notizia è stato lo stesso Lotito intercettato dai giornalisti all’uscita di Montecitorio, dove il Patron biancoceleste si trovava per impegni legati all’elezione dei giudici della Corte Costituzionale. “Quell’Aquila adesso non volerà più”  – ha tirato dritto il senatore – “adesso troveremo un’altra soluzione”.

Lotito, pugno duro contro il medico che ha operato il falconiere: licenziato

Ma perché anche il medico è stato sollevato dal suo incarico? Lotito ha spiegato: “Le condotte sono state contrarie ai principi etici della società” riferendosi al falconiere Bernabé mentre si è trattato di una mossa “volta soltanto a farsi pubblicità” nel secondo caso, alludendo al dottore.

In entrambi i casi, ad ogni modo, è stato arrecato un danno d’immagine alla Lazio, ha aggiunto il Presidente della Lazio. Che ne sarà quindi adesso del volo del rapace prima dei match all’Olimpico? “Sono stato io ad ideare questa iniziativa, ora cercheremo di capire come sostituirla“, ha concluso con la stampa Lotito a questo proposito.

Il precedente

Come vi abbiamo raccontato in questo articolo non è la prima volta che monta la polemica attorno all’ormai ex falconiere laziale. Già qualche anno fa Bernabé era finito nell’occhio del ciclone per il saluto romano rivolto ad alcuni tifosi che lo avevano chiamato all’urlo di “Duce, duce“. In quel caso tuttavia il lavoratore era stato soltanto sospeso. Stavolta, invece, è stato licenziato definitivamente. E a farne le spese, come visto, non è stato soltanto lui.