A Roma, c’è da contarci, nessuno rimpiange Ivan Juric. Spezzando una lancia a suo favore possiamo dire che il tecnico non era semplicemente la persona giusta al momento giusto. Specie in quel momento così particolare per i giallorossi. Dopodiché, è evidente, l’ex Toro ci ha messo del suo con scelte e decisioni spesso incomprensibili. Adesso però sia la Roma che lui hanno definitivamente voltato pagina: ma se dalle parti di Trigoria il futuro grazie a Ranieri ha assunto contorni meno lugubri di quanto c’era proprio lui sulla panchina romanista, per l’allenatore le cose non stanno andando come sperato.
Certo, l’ingaggio al Southampton sin dall’inizio aveva i connotati della missione (quasi) impossibile, sta di fatto che nelle prime tre uscite di Juric alla guida dei Saints sono arrivate altrettante sconfitte. Peraltro una anche molto pesante, considerando lo 0-5 subito in casa contro il Brentford. Lui però non si sta perdendo d’animo e nonostante una classifica complicatissima – la squadra è ultima a molti punti di distanza dalla salvezza – sta provando comunque a risollevare le sorti del club.
Juric punta tutto sulla FA Cup: prima gioia stagionale
Intanto nelle scorse ore è riuscito nell’impresa di centrare la prima vittoria da quando è arrivato in panchina. Nell’impegno di FA Cup contro lo Swansea City, formazione che milita in Championship (la Serie B inglese, ndr), i Saints sono riusciti nella giornata ad imporsi addirittura per 3-0 staccando il pass per il turno successivo.
Una vittoria che poteva essere scontata considerando il divario di campionato, tuttavia, considerando il momento vissuto dal club (sembra quasi di parlare della Roma di poche settimane fa), la vittoria riporta quantomeno un po’ di entusiasmo nell’ambiente. Nella speranza che possa dare il là ad un miracolo sportivo in Premier che comunque ad oggi resta semplice utopia.
Southampton Swansea 3-0: cosa aveva detto Juric alla vigilia del match
Del resto il tecnico croato era stato chiaro prima dell’incontro. “Non voglio far riposare i giocatori”, il messaggio mandato alla squadra. Parole che, proprio considerando la posizione in campionato, avevano fatto discutere. Anche perché adesso il Southampton affronterà non proprio due impegni semplici, Manchester United e Nottingham Forest.
Lui però ha tirato dritto e il risultato, quantomeno, gli ha dato ragione. “Penso di avere 17 o 18 giocatori, forse di più, che sono competitivi e non c’è molta differenza tra l’uno e l’altro“, aveva aggiunto sempre prima del match. “Vogliamo solo vincere la partita (il che fa un po’ sorridere ripensando anche al suo percorso a Trigoria), poi penserò ai prossimi impegni”.