Questa volta, è stato Ugo Trani, noto giornalista e opinionista radiofonico, a lasciar trapelare ipotesi che potrebbero delineare il futuro. Durante la storica trasmissione ‘Te la do io Tokyo’ su Teleradiostereo 92.7, Trani ha parlato di ciò che, secondo lui, potrebbe accadere a breve.
Tra le pieghe delle sue dichiarazioni emerge un nome che si sta facendo sempre più largo nel dibattito. Vincenzo Montella, ex allenatore già noto per il suo stile tecnico e la capacità di lavorare con giovani talenti, sembra essere in pole position per guidare la squadra. Trani ha sottolineato come Montella sia spesso avvistato allo stadio, un dettaglio che potrebbe non essere casuale. Il suo legame con l’ambiente calcistico italiano e la sua esperienza pregressa lo rendono un candidato naturale per ricoprire un ruolo così delicato.
La scelta di un tecnico italiano appare, nelle parole di Trani, quasi inevitabile. La figura di Montella rappresenterebbe non solo continuità con una tradizione calcistica, ma anche la possibilità di instaurare un rapporto di fiducia con i tifosi e con la dirigenza. La presenza costante di Montella agli eventi calcistici è vista da molti come un segnale forte di un possibile ritorno al ruolo di protagonista in Serie A.
Sartori ridisegnerà la Roma
Un altro punto interessante toccato dal giornalista riguarda il rapporto con i procuratori. Qui entra in scena il nome di Sartori, un dirigente che, secondo Trani, potrebbe garantire un equilibrio diverso rispetto al passato. Sartori è noto per le sue scommesse intelligenti e per la capacità di scovare talenti lontano dai riflettori. Questo approccio, meno legato alle dinamiche dei grandi agenti, potrebbe rappresentare una svolta significativa nella gestione della squadra.
Il futuro allenatore e l’eventuale ingresso di Sartori sembrano legati da una visione condivisa: costruire una squadra solida, senza cedere alle pressioni del mercato o alle logiche imposte dai procuratori più influenti. Montella, con la sua capacità di gestire i giovani e il suo stile di gioco propositivo, potrebbe essere la figura ideale per accompagnare questo cambiamento.
Questa ipotesi, per quanto ancora priva di ufficialità, ha già acceso il dibattito tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Le scelte che verranno fatte nelle prossime settimane non definiranno solo il nuovo corso della panchina, ma anche l’identità della squadra per gli anni a venire. La possibilità di vedere Montella in questo ruolo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era, in cui l’esperienza e la visione strategica assumono un ruolo centrale.