Francesco Totti che flop! Sempre più solo ora rischia di perdere tutto

Una scelta inaspettata che segna un cambio di rotta e apre interrogativi sul progetto di Francesco Totti.

Melissa Landolina -
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mangment totti
Francesco Totti (ansa foto)

Una decisione che lascia più di qualche interrogativo e riaccende le discussioni attorno a Cristian Volpato. L’attaccante del Sassuolo ha deciso di chiudere il rapporto con CT10 Management, l’agenzia fondata e guidata da Francesco Totti. Un legame che andava oltre il semplice aspetto professionale, visto che Volpato è stato il primo calciatore a credere nel progetto da procuratore dello storico capitano della Roma.

Volpato e Totti erano legati dal 2020, anno in cui il giovane talento italo-australiano aveva deciso di affidarsi alla guida dell’ex numero 10 romanista per curare i propri interessi professionali. Non era una scelta scontata: Totti era agli inizi della sua carriera come agente, e il sostegno di Volpato rappresentava una dichiarazione di fiducia e stima reciproca.

La separazione, riportata da La Repubblica, non sembra essere avvenuta in modo burrascoso, ma rimane una scelta dal forte peso simbolico. Volpato ha preferito affidarsi a un nuovo procuratore per il prosieguo della sua carriera, aprendo un nuovo capitolo e allontanandosi da chi lo aveva accompagnato nei suoi primi passi nel calcio professionistico.

Cosa significa per Totti e CT10 Management

Per Francesco Totti, questa separazione rappresenta una sfida. CT10 Management era nata con l’ambizione di creare un progetto innovativo e personale, capace di attirare giovani talenti, ma la decisione di Volpato potrebbe spingere l’agenzia a rivedere le proprie strategie. Non è facile accettare la partenza di uno dei propri simboli, soprattutto quando questo lascia il segno non solo sul campo, ma anche nella costruzione di un’identità professionale.

Cristian Volpato, classe 2003, è considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Al Sassuolo sta crescendo e dimostrando il suo valore, attirando l’attenzione di club e addetti ai lavori. Affidarsi a un nuovo procuratore potrebbe essere parte di una strategia più ampia per consolidare la sua carriera e prepararsi a nuovi traguardi.

Questa decisione sottolinea quanto sia delicato il rapporto tra calciatori e procuratori, fatto non solo di numeri e contratti, ma anche di visioni comuni e fiducia. Per Volpato, la scelta è chiara: voltare pagina, puntando a una gestione che possa accompagnarlo verso un futuro ancora più luminoso.