Claudio Ranieri traccia la rotta. Non soltanto in campo. Ma anche sul mercato. E se fino a qualche tempo fa la pretattica poteva ancora trovare spazio nelle dichiarazioni ufficiali adesso è tempo di rompere gli indugi. Non solo. Le altre squadre del campionato, rivali comprese, si stanno già muovendo e anzi hanno pure ufficializzato i primi colpi. Di conseguenza anche in casa giallorossa servirà accelerare al più presto.
“Ho una buona rosa ma va completata“, ha detto Ranieri senza girarci troppo attorno. “Anche perché tra poco giocheremo ogni tre giorni”. Il ritorno dell’Europa League, anche immaginando un proseguo nel torneo (speriamo il più lungo possibile), costringerà infatti il tecnico ad operare delle rotazioni. E senza innesti potrebbe sorgere più di una difficoltà.
La squadra infatti ha delle lacune che dovranno essere colmate. La Roma tuttavia, ricorda saggiamente Ranieri, dovrà comunque “fare i conti con i parametri del fair play finanziario”. Dunque nuovi arrivi sì ma a determinate condizioni (addio a Frattesi?), in linea cioè con i paletti imposti. Ad ogni modo il tecnico romano spiega che “servirà qualcosa in più”, quindi sarà comunque lecito attendersi ingressi di livello.
Dove? I ruoli e i reparti scoperti sono noti a tutti. A destra, per trovare rincalzi migliori di Celik e Saud, forse pure a sinistra (specie se partirà uno tra Zalewski e Dahl), e sicuramente in avanti, dove a Dovbyk serve una spalla di livello superiore a Shomurodov.
Per chi arriverà, ci sarà qualcun altro che andrà via. Di sicuro non più Pellegrini, ormai sembra pace fatta tra lui e l’ambiente (se ne riparlerà poi a giugno), né Dybala, né Paredes, questi ultimi due prossimi – sembra – perfino al rinnovo.
Qualcuno però lascerà Trigoria, è lo stesso Ranieri ad anticiparlo mettendolo nero su bianco: “Ci saranno delle partenze, certo”. L’obiettivo sarà comunque quello di fare un balzo in avanti come qualità del gruppo: “Del resto si parla di mercato di riparazione” – ha concluso Claudio Ranieri – “e allora anche noi proveremo a riparare”.