Si continua a parlare del derby e, probabilmente, così sarà per tanti, tanti giorni ancora. La Roma ha compiuto un’impresa contro la Lazio all’Olimpico, domenica scorsa, conquistando il match per 2-0.
I commenti si susseguono da due giorni, ognuno fa sentire la sua voce e immancabile quella di un ex giallorosso e attuale opinionista sportivo, Antonio Cassano che nell’analizzare la gara ci è andato giù pesante, non risparmiando nessuna delle due squadre.
L’ex Roma ha analizzato pregi e difetti di ciascuna delle due compagini, ma ha riconosciuto alla Roma “personalità”, come elemento che l’ha portata alla vittoria, ma sottolineando anche che “Hummels, Paredes, Dybala, sono loro i tre che hanno vinto la partita”.
Cassano, anche per esperienza fatta sul campo, ha precisato: “Si dice che nel derby vinca chi ha più cattiveria. No, vince chi ha in squadra più personalità. Ranieri ha messo ognuno al proprio posto, ha dato equilibrio e compattezza”.
L’ex attaccante giallorosso riconosce che “la Lazio ha fatto un grande secondo tempo, ha attaccato solo lei, ha fatto la partita, ma era troppo tardi, perché la Roma poi ha cominciato a fare casini, falli, buttarsi a terra. So come funziona il derby di Roma: frottole, tanto cinema”.
Ha voluto mettere l’accento su un aspetto particolare dei biancocelesti Cassano: ”In molti della Lazio avevano paura, il braccino. Il lavoro di Baroni è fantastico, non posso rimproverargli nulla”.