Derby ad alta tensione quello che si è disputato domenica all’Olimpico. Un nervosismo che si è trasformato in rissa quando Castellanos ha colpito con i tacchetti la coscia di Hummels che non ha potuto non reagire. Scontro che si è trasformato in due ‘rossi’ per l’attaccante della Lazio e un assistente di Ranieri.
Un derby nel quale ha inciso molto anche la tensione
In realtà lungo tutto il corso degli oltre 90 minuti di gioco è stata palpabile l’agitazione, soprattutto da parte dei giocatori biancocelesti, che dopo 18’ si sono trovati sotto di due gol. Si è trattato di una stracittadina che si è giocata molto anche sulle emozioni.
Paredes ha sfruttato a vantaggio della sua squadra la componente emotiva
Il più navigato Leandro Paredes, ha sfruttato la freddezza dell’esperienza per far salire la tensione in tante occasioni, non mancando mai di mettere la sua classe e la sua sagacia al servizio della sua squadra. Ma proprio grazie alla lunga carriera, Leo ha sfruttato anche la componente emotiva…
Il centrocampista giallorosso è stato definito: “Un provocatore”
Il commentatore ed ex biancoceleste, Antonio Piscedda, al termine della partita lo ha definito: “Un provocatore”. Qualcuno ha criticato Paredes per il suo comportamento in campo contro la Lazio, quello stesso che ha fatto impazzire di gioia i tifosi giallorossi.
Paredes ha utilizzato la sua esperienza come ‘arma’ contro la Lazio
In realtà, sembra che l’argentino abbia fatto appello alla sua furbizia per disputare il suo primo derby nella Capitale e l’espressione del volto di Leandro, immortalata in una foto, mentre il centrocampista francese Guendouzi – che, nella gara, ha avuto un acceso diverbio anche con il suo connazionale e amico Manu Konè – lo prende per la maglia, è sintomatico di un Paredes che ha fatto della sua esperienza un ulteriore ‘arma’ contro la Lazio…