Il “mago” Ranieri, l’uomo che, a sentirlo, “non faceva miracoli“, qualcosa di speciale ieri sera in realtà l’ha fatto. Eccome. Nella partita decisiva, quella più importante della stagione – tanto travagliata – romanista, pesca il jolly (Pellegrini), annichilisce la Lazio, e ottiene il quinto successo su cinque nelle stracittadine.
E se ovviamente la vittoria nel derby non basta per cancellare l’inizio a dir poco deludente di questa stagione, certo è un bel lasciapassare per sognare un girone di ritorno diametralmente opposto. Ranieri ne è ben consapevole e, siamo sicuri, governerà adesso i prossimi giorni al meglio per dare continuità a questi risultati, evitando cioè che l’entusiasmo della stracittadina resti fine a sé stesso.
Ranieri: le parole dopo il derby vinto
Sentiamo allora le parole proprio di Claudio Ranieri rilasciate nel post partita ieri sera:
“Pellegrini titolare? L’ho messo perché ieri mi è venuto a parlare e mi ha detto che aveva una voglia matta di fare il Capitano nel derby. Lo avevo messo a Milano e gli ho detto ‘guarda che non sei entrato bene’ al di là del gol sbagliato. E io gli ho detto: ‘domani giochi‘”. Il gol poi lui ce l’ha sempre nelle sue corde”.
“Adesso siamo squadra”: così Ranieri al termine di Roma Lazio
Prosegue Ranieri:
“Adesso siamo una squadra. Abbiamo passata ‘a nuttata, come diceva De Filippo, e ora mi aspetto un po’ di sole. Contro il Bologna adesso rimarrei deluso se non ripetessimo la stessa prestazione, poi chiaramente il risultato sarà da vedere. Ma dobbiamo lottare come fatto stasera”.
Sul nuovo allenatore invece il tecnico è tornato a ironizzare:
“Ghisolfi ha detto che sarebbe felice se restassi in panchina? Così ha tagliato la testa al toro, perché non glielo chiederete più. Io sono disponibile a stare qua fino alla fine dell’anno, poi Dio vedrà e provvederà”.