Il nuovo corso giallorosso ripartirà anche e soprattutto dal mercato invernale. In attesa di capire chi lascerà Trigoria e se la rivoluzione annunciata dai Friedkin ci sarà davvero – o sarà semplicemente rimandata a giugno – Ghisolfi e Ranieri cercano di stringere i tempi per portare a Roma i due-tre innesti necessari per rinforzare la squadra. Il sogno chiaramente resta quello di Davide Frattesi ma con l’Inter che (per ora) non vuole contropartite arrivare al centrocampista sarà quasi impossibile. A meno che non sia il giocatore a forzare la mano.
Sulle fasce invece – i giallorossi cercano un terzino destro titolare – si stanno battendo diverse piste, sia in Serie A che all’estero. Ma, si sa, a gennaio le “botteghe sono quasi tutte care” e dunque non sarà semplice coniugare il profilo giusto per qualità e prezzo. L’alternativa? Attendere la fine del mercato cercando di sfruttare eventuali occasioni last minute. Un azzardo che però, a nostro avviso, mal si sposerebbe con le esigenze attuali della società dei Friedkin.
Terzino destro Roma: piace sempre Kayode, ma la Fiorentina spara alto
Prendiamo ad esempio Kayode, giovanissimo talento della Fiorentina chiuso in squadra da Dodo. Il club di Commisso sarebbe disposto pure a farlo partire in prestito ma senza rinunciare ad un cospicuo introito futuro. Prezzo? Tra i 15 e i 20 milioni. E il Patron viola è famoso per non concedere sconti a nessuno. Le alternative nel nostro campionato ad ogni modo non mancano, da Delprato a Zappa.
Da non sottovalutare però il mercato estero, forse un filo meno caro da questo punto di vista. Com’è noto il casting si compone di molte soluzioni: Rensch (Ajax), Sildillia (Friburgo), Ratiu (Rayo Vallecano), Mingueza (Celta Vigo), Aarons ( Bournemouth), Luca Netz (Borussia Monchegladbach).
Calciomercato Roma: no giallorosso ai 10 milioni per Marmol, si tratta
Per quanto riguarda il difensore centrale uno dei nomi più caldi resta quello di Mika Marmol, giovane cresciuto nella cantera del Barcellona (che ne detiene una percentuale di rivendita pari al 50%) e che quest’anno sta ben figurando in Liga con la maglia del Las Palmas. Il club spagnolo non vuole scendere sotto i 10 milioni della clausola rescissoria, ma a Trigoria, secondo La Gazzetta dello Sport reputano tale somma troppo alta. L’obiettivo di Ghisolfi sarebbe quello di chiudere intorno ai 7, e non c’è da escludere che ogni discorso possa essere rimandato a fine stagione quando il giocatore andrà in scadenza (2026, ndr). L’alternativa resta sempre Marco Di Cesare del Racing.