Roma-Lazio, un derby storico: non era mai successo ma…

Il derby della Capitale del 5 gennaio segna un primato storico con 15 punti di distacco tra Lazio e Roma. Scopri cosa rende questa sfida imperdibile e quali emozioni aspettarsi.

Melissa Landolina -
Tempo di lettura: 3 minuti
Roma-Lazio
Guendouzi Dybala (ansa foto)

Il Derby della Capitale è una di quelle partite capaci di riscrivere la storia, annullare i numeri e regalare emozioni indimenticabili. Eppure, il contesto che avvolge la sfida di andata tra Lazio e Roma, in programma domenica 5 gennaio allo Stadio Olimpico, non ha precedenti. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, mai prima d’ora si era registrato un divario così ampio in classifica tra le due squadre. 15 punti separano la Lazio dalla Roma, un distacco che pesa come un macigno ma che, allo stesso tempo, accende ancora di più l’attesa per uno dei derby più sentiti del calcio italiano.

Un primato storico per la Lazio

Per la Lazio, questi 15 punti di vantaggio rappresentano un primato assoluto. Mai nella lunga storia della stracittadina i biancocelesti avevano affrontato il derby con un margine così ampio nei confronti dei rivali cittadini. Nemmeno nei derby di ritorno si era mai visto un distacco così netto. Questa situazione potrebbe sembrare una garanzia di superiorità per la squadra di Marco Baroni, che ha il compito di confermare il proprio dominio non solo in classifica ma anche in campo.

Tuttavia, il derby è una partita che sfugge a qualsiasi logica. Se da un lato i numeri sono tutti a favore della Lazio, dall’altro il peso di un pronostico così sbilanciato potrebbe trasformarsi in una pressione difficile da gestire. La squadra biancoceleste si trova a dover dimostrare, proprio nel match più importante della stagione, che questo divario non è un caso ma il risultato di un percorso consolidato.

La Roma e i precedenti di vantaggio

La situazione attuale ribalta i ruoli rispetto a quanto accaduto in passato. La Roma, infatti, si era già trovata in vantaggio sui rivali cittadini in sette occasioni, con distacchi superiori ai 15 punti. Il record più recente risale al 3 aprile 2016, quando i giallorossi arrivarono al derby con 18 punti di vantaggio. Il distacco più antico, invece, risale al 24 maggio 1931, quando la Roma aveva accumulato 17 punti sui biancocelesti.

Questi precedenti, tuttavia, non possono essere presi come garanzia per prevedere l’esito della partita. Claudio Ranieri, tecnico giallorosso, lo sa bene. L’allenatore, tornato sulla panchina della Roma per risollevare le sorti di una squadra in difficoltà, ha dichiarato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Come si vince il derby? Con la serenità”. Una serenità difficile da mantenere considerando il momento della squadra, ma che Ranieri ritiene fondamentale per affrontare una partita così delicata.

La magia del derby e il peso del pronostico

Nonostante il divario in classifica, il derby rimane una partita a sé, immune dalle logiche che regolano il campionato. Le emozioni e la pressione di una sfida come quella tra Lazio e Roma possono trasformare la squadra più in difficoltà in un avversario temibile. La storia stessa del derby della Capitale è ricca di episodi in cui la squadra sfavorita è riuscita a ribaltare ogni pronostico, regalando ai tifosi una gioia inaspettata.

La Roma, pur consapevole del momento complesso che sta attraversando, ha dalla sua la voglia di riscattarsi. I giallorossi sanno che vincere il derby potrebbe rappresentare un punto di svolta in una stagione finora altalenante. Ranieri ha parlato chiaramente della difficoltà di colmare un divario di 15 punti, ma ha anche sottolineato l’importanza di approcciare la partita con determinazione e spirito di squadra.

Dall’altra parte, la Lazio ha tutto da perdere. La superiorità mostrata in classifica dovrà essere confermata in campo, e una sconfitta contro i rivali cittadini potrebbe compromettere l’entusiasmo che ha caratterizzato la prima parte della stagione biancoceleste. Il peso del pronostico è quindi un’arma a doppio taglio, che richiede alla Lazio di affrontare la sfida con grande attenzione e concentrazione.

Un derby che supera la classifica

Al di là dei numeri, il derby della Capitale resta una partita che va oltre la classifica. È un evento che coinvolge non solo i giocatori, ma anche i tifosi, la città e la storia stessa delle due squadre. L’atmosfera unica dello Stadio Olimpico, con le coreografie spettacolari e il tifo incessante delle due curve, rende questa partita un’esperienza indimenticabile.

Per i giocatori in campo, il derby rappresenta una prova di carattere. Non importa se si è favoriti o sfavoriti: ciò che conta è la capacità di reggere la pressione, di lottare su ogni pallone e di regalare ai propri tifosi un motivo per sorridere. È questa la vera magia del derby della Capitale, una magia che si rinnova ogni volta che Lazio e Roma si affrontano.

Il conto alla rovescia per un derby storico

Mentre il conto alla rovescia per la sfida del 5 gennaio continua, entrambe le squadre si preparano a vivere un derby che promette di entrare nella storia. Per la Lazio, la possibilità di consolidare un primato mai visto prima. Per la Roma, l’opportunità di dimostrare che i numeri non sempre raccontano tutta la verità.