La Roma è pronta a cambiamenti che hanno preso il via con il nuovo anno e l’apertura del mercato invernale, ma non sembrano interessare solo i calciatori, anche il direttore sportivo, Florent Ghisolfi, che sembra essere finito nel ciclone.
Dopo i soldi spesi nella scorsa sessione di calciomercato e gli scarsi risultati ottenuti i Friedkin hanno gli occhi puntati sul ds la cui posizione sembra essere tutt’altro che salda. Il mese in corso sarà, probabilmente decisivo per la permanenza di Ghisolfi nella dirigenza del club giallorosso.
I Friedkin sembrano essere alla finestra a controllare acquisti e cessioni del dirigente francese per verificare che non commetta ulteriori errori. Un’occasione per riconquistare la fiducia della proprietà che, per quanto non persa, in questo momento, sembra quantomeno in bilico.
Qualora dovesse fallire, stavolta i Friedkin non sembrano intenzionati a farsi trovare impreparati, avendo messo gli occhi sull’eventuale sostituto. La prossima estate, infatti, scadrà il contratto di Giovanni Sartori con il Bologna e in caso di mancato rinnovo potrebbe rappresentare un’occasione per i giallorossi. Una eventualità paventata da Nicolò Schira su X.
Il contratto di Ghisolfi ha la durata di tre anni, ma questo non esclude la possibilità di una risoluzione anticipata e del perseguimento di uno degli obiettivi che la proprietà si è prefissata: affidare il settore a un dirigente italiano. Sartori potrebbe davvero essere l’uomo giusto visto gli ottimi risultati ottenuti sia con il Bologna e prima ancora con l’Atalanta, entrambe approdate in Champions.