Il grande ex: “Ecco cosa manca alla Roma. Pellegrini? Gli pesa…”

L’ex centrocampista della Roma esprime il suo punto di vista sulla situazione della squadra e manda una frecciatina a Mancini

Francesca Di Nora -
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commento sui calciatori della Roma
AS Roma (ansa foto)

Nainggolan, ex centrocampista della Roma, resta stupito di fronte alla situazione che sta vivendo la squadra giallorossa alla quale è ancora saldamente legato.

L’ex centrocampista: “Fa male vedere così la Roma”

“Fa male vedere la Roma decima in classifica a 15 punti dalla Lazio. Nella Roma ho vissuto i miei anni migliori nei quali siamo sempre stati alti in classifica. Da quando sono andato via non è più andata in Champions”.

Nainggolan
Nainggolan, ex giallorosso – RomaForever.it

Evidenti i segni di miglioramento della squadra

La sofferenza della Magica è sotto gli occhi di tutti, non di meno degli ex, come il centrocampista che evidenzia: “Ora sta migliorando, ma è ancora lunga. Ci sono tanti punti da recuperare e la situazione non è facile. Fa strano vedere tre allenatori che la pensano diversamente. Ci sono diverse cose che non sto capendo”.

Sull’esone di De Rossi duro attacco alla società

Sull’esonero di De Rossi ci va giù duro: “E’ la testimonianza dell’incapacità della società. Il club ha fatto 3 anni di contratto a un allenatore che aveva raccolto tanti punti e poi l’annata successiva è stato cacciato via dopo 4 partite. Inspiegabile”.

L’ex giallorosso evidenzia cosa manca alla Roma

Entrando sulle situazioni personali dei giocatori, Nainggolan sottolinea: “I  leader sono quelli che ti tirano fuori dalle difficoltà. Leader non significa alzare le braccia quando c’è una rissa in campo e farsi vedere nei momenti dove ci sono dei confronti caldi durante la partita come fa spesso Mancini: quello è solo un aspetto dell’essere leader. Noi senza parlare ci guardavamo negli occhi e già sapevamo cosa fare: credo che questa cosa manchi all’attuale Roma”.

Su Pellegrini…

Sulla situazione di Pellegrini, invece ricorda: “All’epoca era giovane e si doveva inserire nella squadra ma lottava per entrarci dentro. Non lo conosco come un calciatore che soffre troppo la pressione, forse la fascia gli sta pesando”.