Davide Frattesi resta il sogno del centrocampo della Roma. Ghisolfi vuole regalare a Ranieri un profilo di alto livello per la linea mediana e il talento azzurro cresciuto nel vivaio giallorosso rappresenterebbe di fatto la pedina perfetta per lo scacchiere del tecnico romano. Con Le Fee e Cristante in uscita, Frattesi andrebbe così a rinforzare il reparto sia nell’ottica di una linea a cinque – come quella vista contro il Milan – sia come partner di Paredes o Koné all’occorrenza.
Ma portare a termine l’operazione sarà tutt’altro che semplice. In primis per la valutazione che l’Inter ha fissato per il giocatore: almeno 30 milioni di euro. Una somma non indifferente che richiederebbe uno sforzo economico da parte dei Friedkin i quali tuttavia, dopo gli investimenti fatti in estate, sarebbero poco propensi ad un esborso di una simile portata. Ed è qui allora che entra in scena Lorenzo Pellegrini.
Pellegrini come pedina di scambio per Frattesi: no di Marotta
Il Capitano ormai è finito ai margini del progetto romanista. Ormai questo lo si è capito. Per questo ad oggi la soluzione migliore per tutti sarebbe quella dell’addio subito, tanto per non dover rimandare l’inevitabile comunque a giugno. Tanto vale infatti chiudere la questione in fretta. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Pellegrini piace al Napoli con Conte che lo accoglierebbe a braccia aperte. E c’è sempre l’opzione Raspadori che potrebbe far parte dell’eventuale trattativa.
Resta però il nodo ingaggio, con il ricco stipendio del calciatore che eventualmente potrebbe essere coperto soltanto all’estero. Oppure proprio all’Inter: Ghisolfi starebbe provando ad inserirlo, com’è noto, nell’ambito dell’operazione Frattesi ma è qui che nelle ultime ore è sorto un ostacolo. Secondo Repubblica infatti il profilo di Pellegrini non rispecchierebbe il profilo giovane ed economicamente sostenibile che il club nerazzurro sta cercando.
Addio scontato alla Roma
Considerando le difficoltà non è da escludere, anzi, che ogni discorso possa essere rimandato a giugno. Le altre piste in Serie A sono rimaste poco più che una semplice suggestione (la Fiorentina è vicina a Folorusho del Napoli, ndr) e c’è da dire come a gennaio movimenti del genere riguardanti i top players siano sempre complicati. Vedremo allora se nei prossimi giorni – già a partire dal derby – cambierà o meno qualcosa.