Claudio Ranieri ha analizzato a 360° questo nuovo inizio alla Roma tracciando un primo bilancio di ciò che è stato fino a questo momento ma anche cercando di capire cosa gli riserverà il futuro. Sia al livello personale, sia per quanto riguarda obiettivi e ambizioni della squadra. Il tecnico romano ha toccato nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta tutti i punti focali del momento: dal mercato (che inizia oggi), ai temi relativi ai singoli calciatori (Dybala, Pellegrini, ecc.), fino ad arrivare al tema del nuovo allenatore.
Allegri, Gasperini, Ancelotti oppure la possibilità di rimanere lui stesso. Qui trovate tutte le sue dichiarazioni in merito. Non si poteva però non parlare anche di Daniele De Rossi, uno dei “misteri” più grandi che hanno contraddistinto questa prima parte di stagione per i giallorossi. In effetti, a pensarci bene, è stato proprio a partire dal suo esonero che le cose sono precipitate. Almeno fino all’arrivo proprio di Ranieri che quanto meno sembra aver rimesso le cose a posto.
Ranieri sul ritorno di De Rossi: tutta la verità sul colloquio coi Friedkin
Su De Rossi a Ranieri è stato chiesto nuovamente allora se l’argomento DDR sia saltato fuori nel corso del famoso incontro tra sir Claudio e i Friedkin. Quello dal quale, di fatto, è iniziata poi la terza avventura del tecnico romano sulla panchina giallorossa. “E’ vero che lei ha detto ai Friedkin: ‘Siete sicuri di non voler riprendere De Rossi?”, questa la domanda rivolta a Ranieri. Del resto, in quel momento, l’ipotesi di un ritorno dell’ex centrocampista romanista sembrava essere la scelta più logica in quel momento. Quella oppure la richiamata “all’aggiusta tutto” Claudio. La famiglia americana, alla fine, ha optato per la seconda. Evitando – fortunatamente! – di saltare nel vuoto con un’altra decisione “alla Juric“.
Ranieri ad ogni modo ha voluto chiarire una volta di più come siano andate realmente le cose tra lui e la Presidenza della Roma. Fugando ogni dubbio se ancora ce ne fosse stato bisogno. “No, di Daniele non ho parlato”. “Sono stati però loro a dirmi che si sono lasciati in ottimi rapporti“. Dunque, almeno teoricamente, ogni porta resta ipoteticamente aperta per il futuro. Difficile però che questo accada nell’immediato. Ma nel calcio, si sa, mai dire mai…