Il 2024 è stato un anno turbolento per la Roma, segnato da cambi di panchina e difficoltà in campionato. Tuttavia, tra le ombre, è emersa una luce brillante: Niccolò Pisilli. Il giovane talento classe 2004 ha attraversato un anno di crescita straordinaria, trasformandosi da promessa della Primavera a elemento chiave della prima squadra giallorossa. Il suo viaggio, fatto di determinazione, talento e momenti memorabili, racconta la storia di un ragazzo che ha saputo sfruttare ogni opportunità per imporsi.
Pisilli aveva già fatto parlare di sé alla fine del 2023, quando segnò il suo primo gol con la maglia della Roma in Europa League contro lo Sheriff. Da quel momento, il suo talento è esploso. Tornato in Primavera a gennaio 2024, ha continuato a dimostrare le sue capacità, mettendo in evidenza caratteristiche che lo rendono unico: inserimenti intelligenti, capacità di occupare gli spazi, e soprattutto una grande tenacia.
La sua stagione con la Primavera è stata segnata da una serie di prestazioni impressionanti. Nonostante la sconfitta contro il Torino nella prima giornata del Campionato Primavera 2024, Pisilli ha mantenuto una costanza straordinaria, segnando gol decisivi in diverse partite, tra cui quelle contro Genoa, Atalanta, Fiorentina ed Empoli. Durante i playoff, ha lasciato il segno con due assist nel derby vinto per 3-2, anche se il sogno del titolo si è infranto nella finale contro il Sassuolo. Le sue lacrime e le parole piene di emozione dopo quella sconfitta hanno mostrato il suo attaccamento alla maglia e la voglia di migliorare.
L’estate 2024 ha segnato il momento della svolta. Daniele De Rossi, allora tecnico della Roma, ha deciso di promuoverlo in pianta stabile nella prima squadra. Il debutto da titolare è arrivato in una delle partite più difficili, lo 0-0 contro la Juventus all’Allianz Stadium. Pisilli ha subito impressionato per la sua verticalità e la capacità di leggere il gioco.
La fiducia di De Rossi si è tradotta in un’altra presenza da titolare due settimane dopo contro il Genoa, dove il giovane centrocampista ha confermato il suo valore. Anche con l’arrivo di Juric, Pisilli non ha perso il suo spazio, segnando il gol decisivo contro il Venezia il 29 settembre. La gioia di quel momento, condivisa con il tecnico, ha consolidato il suo ruolo all’interno della squadra.
Con l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina, Pisilli ha trovato un altro alleato. Il tecnico ha creduto nelle sue capacità, confermandolo tra i protagonisti della formazione giallorossa. Nel 4-1 contro il Lecce, il giovane centrocampista ha segnato il suo secondo gol stagionale, dimostrando ancora una volta di essere un giocatore decisivo. L’assist per il gol di Dybala contro il Milan ha ulteriormente sottolineato il suo impatto sulla squadra.
Nel 2024, Pisilli ha totalizzato 19 presenze, 2 gol e 1 assist con la prima squadra, numeri che testimoniano la sua crescita e l’importanza che ha acquisito nel progetto giallorosso.
Niccolò Pisilli non ha mai nascosto il suo obiettivo: dare tutto per la Roma. Le sue parole, “Non tralasciamo nulla, siamo in corsa su tre competizioni”, riflettono il suo spirito combattivo e la voglia di contribuire ai successi della squadra. La speranza è che il 2025 possa essere l’anno della consacrazione definitiva, in cui il giovane talento continui a stupire con le sue qualità.
La Roma, dal canto suo, deve proteggere e valorizzare un giocatore che rappresenta il futuro. Con la sua capacità di leggere il gioco, il suo dinamismo e la sua determinazione, Pisilli è destinato a diventare un pilastro della squadra giallorossa per molti anni a venire.