La Roma sembra essersi definitivamente scrollata di dosso ansie e preoccupazioni. La prova di San Siro, seppur contro un Milan attanagliato da mille difficoltà, ci ha fatto capire che il progetto di ricostruzione intrapreso da Ranieri può considerarsi a buon punto. E che soprattutto la disfatta di Como va considerata soltanto come un incidente di percorso. Vero, il tabù trasferta non è stato infranto ma i giallorossi ci sono andati comunque molto vicini. E forse avrebbero perfino meritato i tre punti alla fine.
Ora però, per proseguire nel solco tracciato, che è quello giusto come detto, servirà non sbagliare le mosse sul calciomercato. La squadra, al netto delle buone prestazioni delle ultime giornate, ha degli evidenti e grossi limiti che vanno risolti. Sugli esterni ad esempio, ma anche in termini di qualità e di possibilità di scelta per ciò che riguarda le seconde linee da mandare in campo a gara in corso. Insomma, il vero lavoro per la Roma dovrà iniziare adesso fuori dal campo.
Calciomercato Roma, a gennaio tanti calciatori in bilico
Sì perché come vi stiamo raccontando da giorni, a Trigoria nelle prossime settimane è attesa una vera e propria rivoluzione. Basti pensare che ci sono ben undici giocatori che non sono sicuri di restare. Chiaro, non tutti potranno partire contemporaneamente – qualcuno potrebbe rimandare l’addio a giugno – ma il numero ci fa ben capire quanto la rosa necessiti di profondi cambiamenti.
Celik, Dahl, lo stesso Le Fee, e poi i vari Baldanzi, Abdulhamid, Zalewski, Shomurodov, Hermoso fino ad arrivare ai casi più spinosi, quelli legati a Dybala, Paredes, El Shaarawy e Pellegrini. La società giallorossa, quindi, è chiamata a prendere delle decisioni in tempi rapidi: e proprio sulla base delle scelte che verranno fatte, tanto in uscita quanto in entrata, capiremo a cosa potrà ambire la Roma che verrà.
I Friedkin valutano anche Ghisolfi: il DS sarà “osservato speciale” a gennaio
Ma non ci sono soltanto i giocatori ad essere finiti sotto la lente d’ingrandimento del club. Sì perché come riportato poco fa dal giornalista Gianluigi Longari di Sport Italia i Friedkin valuteranno attentamente anche l’attuale Direttore dell’Area Tecnica Florent Ghisolfi. Gennaio, dunque, sarà per il DS giallorosso un banco di prova fondamentale per guadagnarsi la sua permanenza in società.
A lui infatti vengono imputate alcune scelte del calciomercato estivo che fin qui non stanno ripagando, anzi. Come Le Fee – costato 23 milioni e rimasto a tutt’oggi un oggetto misterioso – passando per le operazioni Saud e Dahl ma anche, purtroppo, Soulé. Senza contare il pericoloso stallo sul fronte dei rinnovi, tutti fermi al palo. Da Svilar a El Shaarawy, da Paredes a Dybala (al netto delle famose clausole, ndr).
E’ chiaro quindi come il Dirigente francese abbia finito il credito coi Friedkin: e in caso di nuovi errori sarà lui a dover lasciare Trigoria. Forse, per uno strano scherzo del destino, perfino prima di quei giocatori che nel frattempo starà cercando di piazzare altrove…