AC Milan's coach Paulo Fonseca during the Italian Serie A soccer match AC Milan vs Venezia FC at Giuseppe Meazza Stadium in Milan, Italy, 14 September 2024. PHOTO / ROBERTO BREGANI
Il tema del nuovo allenatore è tornato con prepotenza a tenere banco dalle parti di Trigoria. Intanto per le dichiarazioni, a dir poco clamorose, rilasciate da Carlo Ancelotti questa mattina. Le potete rileggere qui. Parole per certi versi inaspettate che hanno tirato in ballo un suo possibile futuro alla Roma. Intendiamoci. Per ora non c’è nulla di concreto ma intanto un piccolo spiraglio resta aperto. E nel calcio, si sa, a volte basta davvero poco per far avverare scenari fino al minuto prima impensabili.
Dopodiché c’è stato tutto il caos scoppiato attorno alla panchina del Milan, avversaria giusto ieri sera dei giallorossi. L’allontanamento di Fonseca – brutale e irrispettoso nei modi (vi ricorda qualcosa?) – e soprattutto l’arrivo al suo posto di Sergio Conceicao, inevitabilmente ha aperto nuovi scenari anche in chiave romanista. Per quale motivo? E’ presto detto.
Sì perché l’accordo tra i rossoneri e il tecnico portoghese di fatto ha lasciato liberi per il momento ancora due top manager finiti in questi mesi anche in orbita Roma. Stiamo parlando di Max Allegri, che pure in un primo momento sembrava aver aperto alla possibilità di accettare un incarico al Milan (anche in corsa), e Maurizio Sarri. Una notizia che a Ranieri, così come a tutta la società per estensione, non può che aver fatto piacere considerando che così per i giallorossi sarà più facile a giugno individuare il profilo giusto al quale affidare la squadra.
Perché un conto è poter scegliere tra pochi tecnici di livello, un altro è avere la possibilità di pescare in un ampio ventaglio di possibilità. Meglio ancora se liberi di firmare in qualunque momento. Paradossalmente, c’è da dire, mai come in questa fase storica infatti si vedono così tanti grandi allenatori fermi ai box. Una situazione che la Roma dovrà essere abile a sfruttare in modo tale da non ripetere gli errori commessi recentemente. Perché in futuro, siamo sicuri, certi treni potrebbero non ripassare più.
Sulla vicenda Conceicao-Milan è spuntato in queste ore anche un altro interessante retroscena. Che ha davvero del clamoroso. A fornirlo è stato Alfredo Pedullà che attraverso il proprio canale YouTube ha rivelato in esclusiva come proprio Sarri sarebbe stato contattato dai rossoneri prima che questi ultimi, a causa del suo rifiuto, decidessero di virare sull’allenatore portoghese.
“Maurizio Sarri è stato il primo allenatore che il Milan ha contattato venerdì scorso, al netto di qualsiasi smentita e/o chiave di lettura governativa. E già nei mesi scorsi c’erano stati dialoghi indiretti. Gli hanno offerto lo stesso contratto di Conceicao, la richiesta era di 18 mesi più opzione rinnovo fino al 2027 in caso di qualificazione Champions. Sarri ha detto no per rispetto verso il suo lavoro, subito dopo Conceicao ha accettato”