Sarà un mercato davvero importante per la Roma. Ormai questo è stato appurato. Mai come stavolta infatti dalle parti di Trigoria sono attesi diversi movimenti che potrebbero finire addirittura per rivoluzionare l’attuale rosa. Tutto dipenderà dalle cessioni considerando che sono davvero tanti i calciatori finiti in bilico. I Friedkin, dopo la sconfitta di Como, avevano annunciato che ci sarebbe stata una specie di rivoluzione a gennaio. Dunque non ci resta che capire di che portata sarà.
In entrata invece il tandem Ranieri-Ghisolfi (in attesa di capire chi sarà il nuovo allenatore) ha le idee chiare: innanzitutto andrà preso il terzino destro, poi il vice-Dovbyk e probabilmente un difensore centrale. Dopodiché, ribadiamo, in base a chi partirà ci si muoverà di conseguenza. Particolare attenzione sarà infine data però anche al possibile asse Roma-Everton: la comune proprietà dei due club infatti potrebbe aprire scenari inaspettati fino a poco tempo fa.
Dall’Everton alla Roma: scambi e intrecci sul mercato
La famiglia americana potrebbe infatti decidere di inaugurare una collaborazione che possa portare benefici ad entrambe le società. Il primo nome caldo è sempre quello di Beto: l’esperienza inglese per l’ex Udinese non è andata secondo le aspettative, dunque l’ipotesi di un ritorno in Serie A – dove il calciatore si è espresso ai massimi livelli – ha preso sempre più corpo nelle ultime settimane.
La Roma, è noto, vede in lui l’alter-ego perfetto per Dovbyk. L’arrivo dei Friedkin potrebbe rappresentare allora l’ultimo tassello che mancava per far decollare la trattativa. Trasferimenti ma anche obiettivi comuni: il gruppo americano infatti avrebbe messo nel mirino anche l’attaccante del Lione (attanagliato dai problemi finanziari) Mikautadze, profilo vagliato però anche in chiave giallorossa. In un sol colpo tuttavia la famiglia texana potrebbe accontentare entrambe le tifoserie. Vediamo come.
Mikautadze all’Everton e Beto alla Roma: la possibile girandola di attaccanti per i Friedkin
Girando infatti proprio Beto alla Roma, i Friedkin da un lato risolverebbero il capitolo attaccante per i giallorossi, dall’altro libererebbero lo slot necessario ad affondare il colpo per Mikautadze. Accontentando così anche i toffees. Attenzione però al terzo incomodo: sì perché il Galatasaray – che sta cercando di convincere peraltro Dybala a lasciare Trigoria – sarebbe pronto a mettere sul tavolo circa 17 milioni di euro qualora non dovesse riuscire ad arrivare alla Joya. Vedremo allora chi la spunterà alla fine.