Come accade sempre in questo periodo dell’anno sono spesso i calciatori dati in partenza dalle squadre di appartenenza a rivelarsi decisivi. Con la maglia che ancora indossano. E in attesa di capire cosa riserverà loro il calciomercato. Prendete il caso di Giacomo Raspadori che poco fa ha risolto una partita – che sembrava maledetta – per il suo Napoli regalando tre punti importantissimi a Conte.
Il suo gol ha permesso infatti ai partenopei di superare un Venezia che fino a quel momento era apparso insuperabile (gli azzurri hanno anche fallito un rigore con Lukaku, ndr). Basterà allora questa rete per cambiare un futuro che per il giocatore sembra già scritto? Raspadori infatti è uno di quei nomi più “chiacchierati” in ottica mercato considerando i tanti club che si starebbero muovendo su di lui. Proprio dell’attaccante ha parlato in conferenza stampa nel post gara il suo attuale allenatore.
Conte su Raspadori: “Monitoriamo la sua situazione giorno dopo giorno”
“Ne aveva bisogno lui e ne avevamo bisogno anche noi” – ha esordito Conte al termine della gara contro il Venezia – “sono contento per Jack perché lavora sempre al massimo e ci porta i gol che ci servono. Se vai a vedere la squadra non ci sono giocatori con tanti gol in carriera, dunque dobbiamo trovarli”.
Quindi non è mancato un passaggio sul suo futuro: “Sul suo ruolo ci stiamo lavorando, la situazione di Jack la analizzeremo giorno dopo giorno“. Ricordiamo che l’attaccante piace alla Juventus ma soprattutto alla Roma, con quest’ultima che potrebbe intavolare un discorso inserendo uno tra Pellegrini e Cristante.
Raspadori al Napoli: i numeri di questa stagione
Al di là della giornata di oggi infatti il calciatore fin qui ha quasi sempre ricoperto un ruolo marginale nella formazione di Conte. Basti pensare che quello di oggi è il suo primo centro stagionale con la maglia del Napoli. Nove le partite giocate in tutto, per la quasi totalità partendo dalla panchina. Il suo valore di mercato si aggira attorno ai 15 milioni ma il club partenopeo ne vorrebbe almeno 10 in più. La duttilità resta il suo punto migliore considerando che Raspadori può giocare sia da punta centrale che da esterno e all’occorrenza anche da sottopunta.