“Calcia come Maradona o Zico”. Le parole di Ranieri avevano fatto intendere che Matias Soulè avrebbe trovato spazio nella formazione giallorossa, ma dopo 5 partite giocate sotto la direzione tecnica del mister testaccino, la giovane promessa argentina è stato in campo un totale di 22 minuti.
Non ha trovato spazio nè con De Rossi nè con Juric e ora neanche con Ranieri
Soulè non sembra riuscire ad affermarsi neanche con sir Claudio. Perché nonostante il clamore che il suo arrivo aveva provocato tra i tifosi giallorossi, Matias non ha trovato spazio né con De Rossi né con Juric. Eppure Ranieri, in particolare, è stato fin troppo esplicito nel celebrare le sue qualità…
Le premesse erano diverse
In particolare nella partita Frosinone – Cagliari, Claudio Ranieri aveva assistito a un Soulè in splendida forma di fronte al quale il mister rossoblu dell’epoca (Ranieri appunto) aveva sottolineato ai microfoni di DAZN: “Quando hai campioni come Soulè che calciano come Maradona o Zico, li devi solo applaudire, questo è il bello di chi viene allo stadio e paga il biglietto”.
Il calciatore staziona in panchina la maggior parte del tempo
Nonostante le premesse, però, l’attaccante argentino staziona in panchina la maggior parte del tempo, non sembra essere riuscito a convincere l’allenatore in questo mese e mezzo. È un trequartista dalle grandi potenzialità che trova evidentemente ostacolo nella presenza del fantasista suo connazionale, Dybala, del quale sembra essere l’alternativa naturale.
Difficile affermarsi su compagni più esperti
Ed ecco che la vita all’interno di una squadra come la Roma che, oltretutto, lotta per scalare la classifica, diventa difficile per un giovane e più inesperto fantasista come Matias Soulè che dovrà aspettare tempi migliori. Il calciatore argentino è probabile che anche domani, domenica 29 dicembre, contro il Milan stazionerà in panchina per lasciare spazio a compagni più esperti.