Dovbyk, titolarità a rischio: a gennaio pronto un rinforzo per mister Ranieri

Un attaccante è pronto a rilanciarsi e avrebbe scelto la Roma ma in panchina non vuole restarci. L’ucraino è avvisato!

Melissa Landolina -
Tempo di lettura: 2 minuti
ranieri claudio
Ranieri – (RomaForever.it)

Il nome di Beto, attaccante portoghese naturalizzato guineense, continua a far parlare di sé. Dopo essere arrivato all’Everton con grandi aspettative, il giocatore sta vivendo un periodo tutt’altro che semplice. Le sue difficoltà trovano ulteriore conferma nell’ultima partita contro il Manchester City, dove è rimasto in panchina per tutta la durata del match, un pareggio sofferto per 1-1 contro la squadra di Pep Guardiola. La situazione non è delle migliori, e il suo futuro sembra appeso a un filo.

Un’esperienza deludente in Premier League

L’arrivo di Beto in Inghilterra era stato accolto con entusiasmo, ma le cose non sono andate come previsto. L’attaccante, che si era fatto notare in Serie A per le sue qualità fisiche e tecniche, ha trovato poco spazio nella squadra di Liverpool. L’ultima volta che è sceso in campo come titolare risale al match contro il Manchester United, disputato il primo dicembre. Da allora, la panchina è diventata una costante, alimentando malcontento e incertezza sul suo ruolo all’interno del club.

La gestione del giocatore da parte dell’Everton appare prudente. La società, in difficoltà economica e sportiva, non vuole rischiare di svalutare un patrimonio come Beto. Nonostante ciò, l’idea di cederlo a gennaio sembra improbabile, a meno che non si presenti un’offerta irrinunciabile. La richiesta attuale si aggira intorno ai 20 milioni di euro, una cifra che molti club interessati, tra cui il Torino, considerano elevata.

Il Torino guarda a Beto, ma con cautela

Tra le squadre che stanno valutando la situazione c’è il Torino. Il club granata, sempre alla ricerca di rinforzi in attacco, avrebbe messo gli occhi su Beto. Tuttavia, il costo del cartellino rappresenta un ostacolo significativo per la società piemontese. Pur riconoscendo il valore del giocatore, il Torino sta valutando attentamente se fare un investimento così importante in un mercato tradizionalmente complicato come quello invernale.

Un altro aspetto che potrebbe favorire il Torino è la possibilità di offrire a Beto un ruolo di primo piano. L’attaccante, desideroso di rilanciarsi, avrebbe l’opportunità di giocare con continuità, diventando una pedina fondamentale nello scacchiere di Paolo Vanoli. Questa prospettiva potrebbe risultare decisiva, considerando che il giocatore ha già dimostrato in passato di poter fare la differenza in Serie A.

La Roma osserva da lontano: un affare “in famiglia”?

Anche la Roma sembra interessata al profilo di Beto, ma la situazione è più complessa. I Friedkin, proprietari del club giallorosso, sono anche i nuovi proprietari dell’Everton, il che renderebbe un eventuale trasferimento una questione “di famiglia”. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che rendono meno probabile l’arrivo di Beto nella Capitale.

Alla Roma, l’attaccante non vuole arrivare come vice Dovbyk, il che significherebbe per lui un ruolo da comprimario. Dopo mesi passati in panchina con l’Everton, Beto è alla ricerca di una squadra che gli garantisca spazio e fiducia, elementi fondamentali per ritrovare fiducia e continuità. È difficile pensare che possa accettare un trasferimento in cui rischia di rivivere la stessa situazione attuale, tuttavia l’ucraino non ha ancora convinto quindi la sua titolarità potrebbe anche essere messa in discussione.

Una scelta delicata per il futuro

Il futuro di Beto rimane incerto. Da un lato c’è l’Everton, che non sembra intenzionato a privarsi del giocatore senza ottenere una cifra importante. Dall’altro, ci sono squadre come Torino e Roma, che vedono in lui un possibile rinforzo ma con prospettive diverse.

L’attaccante, dal canto suo, dovrà valutare attentamente quale strada intraprendere. Dopo un periodo deludente in Premier League, il ritorno in Italia potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi, ma solo a condizione di trovare un progetto che gli garantisca il giusto spazio.