Claudio Ranieri si sta trasformando sempre più in una figura di manager all’inglese, un ruolo che va oltre la semplice guida tecnica per abbracciare una visione completa della squadra. Le sue scelte, riportate da Angelo Mangiante su X, delineano una Roma che punta su continuità, strategia e autorevolezza. Ranieri non è solo un allenatore: è il cuore pulsante di un progetto che vuole riportare i giallorossi in alto.
Tra i punti fondamentali del piano di Ranieri spicca la volontà di trattenere tre giocatori chiave in scadenza di contratto: Paulo Dybala, Mats Hummels e Leandro Paredes. Per Ranieri, questi nomi rappresentano il cuore e l’esperienza necessaria per costruire una squadra competitiva, capace di lottare sia in Italia che in Europa. Il tecnico è convinto che la loro permanenza sia essenziale per garantire stabilità e qualità al gruppo.
Paulo Dybala, con il suo mancino magico, è considerato insostituibile. Hummels, nonostante l’età, continua a essere un leader difensivo di livello mondiale. Paredes, reduce da prestazioni sempre più convincenti, ha dimostrato di poter essere il regista che mancava alla Roma. Il messaggio è chiaro: Ranieri non vuole perdere questi tre pilastri e sta lavorando con la dirigenza per assicurarsi i loro rinnovi.
Se su alcuni giocatori Ranieri non ha dubbi, su Lorenzo Pellegrini la situazione è diversa. Nonostante il suo ruolo di capitano, il centrocampista sembra non essere più al centro del progetto giallorosso come un tempo. Ranieri, con la sua solita schiettezza, ha fatto intendere che eventuali offerte per Pellegrini verranno valutate attentamente. Non si tratta di una bocciatura, ma di una riflessione strategica: se la cessione del capitano potesse portare risorse utili per rafforzare la squadra, il club potrebbe prenderla in considerazione.
Per Pellegrini, questa potrebbe essere una svolta nella carriera. Dopo anni trascorsi a essere il simbolo della Roma, potrebbe trovarsi di fronte alla necessità di cambiare aria per rilanciarsi.
Un altro nome che Ranieri non intende perdere è quello di Alexis Saelemaekers. Il belga, rientrato da un lungo infortunio, si è imposto come una delle pedine più importanti nello scacchiere tattico del tecnico. Saelemaekers ha conquistato il cuore di Ranieri grazie a prestazioni di qualità e una duttilità tattica rara, che lo rendono indispensabile sia in fase offensiva che difensiva. Ranieri non ha dubbi: la sua permanenza è fondamentale.
La situazione contrattuale del belga non è semplice, ma il tecnico sta spingendo affinché il club faccia il possibile per trattenerlo. La Roma dovrà sedersi al tavolo delle trattative con il Milan, proprietario del cartellino, per trovare un accordo che soddisfi tutte le parti. Per Ranieri, Saelemaekers rappresenta il presente e il futuro della squadra.
Con queste scelte, Ranieri si sta sempre più avvicinando alla figura del manager inglese, una figura che non si limita a dirigere la squadra in campo, ma che ha voce in capitolo nelle decisioni strategiche e di mercato. La sua autorevolezza e la sua capacità di leggere le dinamiche della squadra stanno dando una direzione chiara alla Roma, che si prepara a un futuro fatto di scelte ponderate e ambiziose.
Ranieri non si nasconde: è pronto a prendersi la responsabilità di guidare la Roma anche fuori dal campo, dimostrando che la sua esperienza e la sua visione sono gli strumenti giusti per portare i giallorossi al successo. Questo approccio sta già dando i suoi frutti, creando una squadra più solida e competitiva.