I Friedkin si sfregano le mani: per il bomber c’è la fila, pronto l’incasso

La famiglia americana registra l’interesse per un attaccante della rosa: facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
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friedkin everton
I Friedkin – (RomaForever.it)

Si preannuncia un calciomercato davvero frizzante quello che sta per iniziare in casa Roma. Numerose le operazioni attese dalle parti di Trigoria tanto in entrata quanto in uscita. Almeno due-tre i colpi ai quali stanno lavorando Ghisolfi e Ranieri: l’obiettivo sarà quello di rafforzare e migliorare la rosa, andando a prendere quei profili che mancano attualmente. Su tutti il terzino destro ma anche il vice-Dovbyk. Dopodiché molto dipenderà da chi andrà via: l’elenco è molto lungo e gli scenari sono tutti in divenire.

Non solo. La recente acquisizione dell’Everton da parte dei Friedkin potrebbe aprire diversi scenari agevolando lo scambio di giocatori. Come ad esempio per Beto, sul quale la Roma è attiva da tempo. L’ex Udinese rappresenterebbe infatti il sostituto ideale per il bomber ucraino e la comune proprietà dei due club potrebbe ora agevolare il tutto.

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Dominic Calvert-Lewin
Dominic Calvert-Lewin (27) – (RomaForever.it)

Come vi abbiamo spiegato in questo articolo potrebbero essere però in tutto cinque le operazioni che si potrebbero imbastire sull’asse Roma-Everton. Tra questi è spuntato anche il nome di un altro attaccante sempre in forza ai toffees, Dominic Calvert-Lewin. Il centravanti potrebbe rappresentare un’alternativa qualora Ghisolfi non dovesse arrivare proprio a Beto ma la concorrenza sul 27enne inglese è davvero tanta.

Oltre ai giallorossi, la punta è finita infatti nel taccuino di Fiorentina e Milan in Serie A mentre dalla Liga si registra l’interesse del Siviglia. La partita si giocherà però tutta attorno alla scadenza dell’accordo del giocatore con l’Everton, fissata per giugno. Chiaramente prendere il calciatore a zero rappresenterebbe un’occasione unica, tuttavia non è da escludere che qualche società possa anticipare i tempi per farlo arrivare a gennaio. I Friedkin allora si sfregano le mani e sognano un’asta per vendere l’attaccante al miglior offerente.