La Roma vince e convince. C’erano da scacciare i fantasmi riemersi dopo Como e c’è da dire che oggi la squadra di Ranieri ha centrato appieno l’obiettivo. Certo, il Parma ci ha messo del suo ma oggi l’importante era portare a casa i tre punti. E considerando il modo con cui sono arrivati possiamo dire che il tecnico romano può essere più che soddisfatto.
Non solo. Finalmente, dopo una settimana a dir poco complicata, Dybala ha risposto sul campo alle voci di mercato tornate a farsi insistenti su di lui. Due gol per dire che, forse, la sua avventura in giallorosso ancora non è finita. Dopodiché ci sono state tante altre buone notizie: dal ritorno al gol di Dovbyk – terzo centro consecutivo dopo la doppietta in Coppa Italia – alla conferma di Saelemaekers.
E’ la Roma migliore di quest’anno?
“Non lo so, ma dobbiamo migliorare. C’era da cancellare il secondo tempo di Como ma i ragazzi l’hanno fatto. Adesso sotto con la prossima partita fuori casa perché dobbiamo svegliarci e fare bene anche lì”
Cosa può dire di Dybala? Quale sarà il suo futuro?
“Quando Paulo sta bene per me gioca. A volte la partita può avere bisogno di altro quindi decido di toglierlo. C‘è differenza però tra una Roma con lui e senza di lui. Futuro? Io so che vuole restare. A noi ancora non è arrivato nulla. Lui sta bene con noi e noi stiamo bene con lui”.
Paredes e Hummels?
“Su Hummels c’è poco da dire e lo stesso vale per Paredes. Questi sono i giocatori che a me piacciono. Entrambi hanno esperienza e sanno comandare il ritmo della gara”
Il tecnico giallorosso ha quindi affrontato il tema dei prossimi impegni. Dopo un trittico di partite decisamente più abbordabili (Lecce, Como e Parma) per la Roma torna ad alzarsi nuovamente il livello di difficoltà.
“Milan e Lazio? Dobbiamo giocare partita dopo partita e tirarci fuori dalle sabbie mobili. Io sono contento di questi ragazzi. Ora aspettiamo la prova di San Siro: in questo modo possiamo capire cosa possiamo fare da grandi”.
Anche Artem Dovbyk, tornando alla sfida contro il Parma, è tornato a segnare in campionato interrompendo un digiuno che durava da inizio novembre. “A me è piaciuto come ha dialogato coi compagni. Deve tirare anche di prima intenzione. Non deve avere paura di sbagliare“, il commento di Ranieri alla sua prova.